Italia popolo di Santi, Poeti, Navigatori e, perché no, pure Calciatori! Beh almeno un tempo era così, o forse è stata sempre una nostra illusione. Oggi mi fermo e per un secondo guardo l’Italia dall’alto, badate bene non dallo scranno, ma semplicemente aguzzando la vista. E allora scorgo quanto il decadimento abbia preso il sopravvento.
Guardo e sorrido amaro. Guardo e mi sento inerme di fronte all’oblio. Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma… Sì, ma in cosa? Allora vi pongo una domanda: ma tutte quelle risorse e quelle forze che il popolo italico, o buona parte di esso, trovava nel criticare il Governo Berlusconi… dove sono finite? Di Berlusconi si criticavano i metodi o semplicemente l’estetica del suo essere? Perchè ad oggi quelle stesse forse sembrano essersi dileguate? Basta una partita di calcio e l’italiano, medio e non, si sente felice, realizzato? Basta vedere il Napoli esaltarsi in Champions League per non parlare più di emergenza rifiuti? Basta il tormentone del contratto tra la Roma e De Rossi per far cadere un velo sulla Capitale a mano armata? Ci basta pensare che forse nel 2020 organizzeremo le Olimpiadi per dire: la fase due della crisi… la crescita! Rido…
Oppure quelle stesse forze ora si sono concentrate sul nuovo male italico: il “codardo” comandante Schettino? Sì, prendiamo pure le distanze da lui! Lui è il male, noi avremmo fatto meglio! No, non credo affatto. La codardia, oggi, è male diffuso. Però esaltiamo il comandante De Falco! Sì, eroe nazionale per un “c…” urlato dalla sicurezza di uno scranno, lo stesso su cui salgono tanti e tanti benpensanti che popolano il nostro paese. Un comandante che ha fatto il suo dovere. Premiamo i giusti come Farina che denuncia le scommesse, ma per favore non trasformiamoli in eroi. Condanniamo il calcioscommesse, poi una puntatina sulle partite noi non ce la facciamo mai mancare!
La benzina sale, in Sicilia sembrano essere tornati i Vespri di ormai dimenticata memoria, nello sport dominano i furbetti del quartierino. E allora mi chiedo a gran voce: ma ora che Berlusconi non c’è più, ora che si cerca di far luce sul calcio malato, ora che la possibilità ci sarebbe chiedo: ma dove siete finiti, voi che urlavate? Quell’idea di rivoluzione è ancora buona come progetto o questa estate tutti al mare a giudicare senza agire? Ah vabbe’… Ci sono Olimpiadi ed Europei di calcio… Forse anche l’estate passerà così…
Emiliano Bernardini
Giornalista sportivo
Società - 19 Gennaio 2012
Dove sono finite le forze antiberlusconiane?
Italia popolo di Santi, Poeti, Navigatori e, perché no, pure Calciatori! Beh almeno un tempo era così, o forse è stata sempre una nostra illusione. Oggi mi fermo e per un secondo guardo l’Italia dall’alto, badate bene non dallo scranno, ma semplicemente aguzzando la vista. E allora scorgo quanto il decadimento abbia preso il sopravvento.
Guardo e sorrido amaro. Guardo e mi sento inerme di fronte all’oblio. Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma… Sì, ma in cosa? Allora vi pongo una domanda: ma tutte quelle risorse e quelle forze che il popolo italico, o buona parte di esso, trovava nel criticare il Governo Berlusconi… dove sono finite? Di Berlusconi si criticavano i metodi o semplicemente l’estetica del suo essere? Perchè ad oggi quelle stesse forse sembrano essersi dileguate? Basta una partita di calcio e l’italiano, medio e non, si sente felice, realizzato? Basta vedere il Napoli esaltarsi in Champions League per non parlare più di emergenza rifiuti? Basta il tormentone del contratto tra la Roma e De Rossi per far cadere un velo sulla Capitale a mano armata? Ci basta pensare che forse nel 2020 organizzeremo le Olimpiadi per dire: la fase due della crisi… la crescita! Rido…
Oppure quelle stesse forze ora si sono concentrate sul nuovo male italico: il “codardo” comandante Schettino? Sì, prendiamo pure le distanze da lui! Lui è il male, noi avremmo fatto meglio! No, non credo affatto. La codardia, oggi, è male diffuso. Però esaltiamo il comandante De Falco! Sì, eroe nazionale per un “c…” urlato dalla sicurezza di uno scranno, lo stesso su cui salgono tanti e tanti benpensanti che popolano il nostro paese. Un comandante che ha fatto il suo dovere. Premiamo i giusti come Farina che denuncia le scommesse, ma per favore non trasformiamoli in eroi. Condanniamo il calcioscommesse, poi una puntatina sulle partite noi non ce la facciamo mai mancare!
La benzina sale, in Sicilia sembrano essere tornati i Vespri di ormai dimenticata memoria, nello sport dominano i furbetti del quartierino. E allora mi chiedo a gran voce: ma ora che Berlusconi non c’è più, ora che si cerca di far luce sul calcio malato, ora che la possibilità ci sarebbe chiedo: ma dove siete finiti, voi che urlavate? Quell’idea di rivoluzione è ancora buona come progetto o questa estate tutti al mare a giudicare senza agire? Ah vabbe’… Ci sono Olimpiadi ed Europei di calcio… Forse anche l’estate passerà così…
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Israele, terremoto allo Shin Bet: Netanyahu silura il capo Bar e denuncia il suo predecessore
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il presidente del partito israeliano Unità Nazionale, Benny Gantz, definisce il licenziamento, da parte del premier Benjamin Netanyahu, del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, "un colpo diretto alla sicurezza dello Stato e allo smantellamento dell'unità nella società israeliana per ragioni politiche e personali".
Anche il presidente di Yisrael Beytenu, Avigdor Liberman, condanna la decisione, dichiarando che se il Primo Ministro Netanyahu “avesse combattuto Hamas con la stessa determinazione con cui sta combattendo il capo dello Shin Bet, l'ufficio del Procuratore generale e il sistema giudiziario, l'olocausto del 7 ottobre sarebbe stato impedito”.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - La Russia ha ripetutamente affermato che non dovrebbero esserci “forze di peacekeeping” della Nato in Ucraina. E se l'Alleanza decidesse di aiutare Kiev in questo modo, significherebbe la guerra. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.