Le telecamere de ilfattoquotidiano.it sono salite all’interno della Torre Faro – alla stazione centrale di Milano -, sulla quale sono saliti da 46 giorni i ferrovieri licenziati della ex Wagon Lits. Per la prima volta vediamo dove dormono e vivono Oliviero Cassini e Carmine Rotatore (Giuseppe Gison è stato costretto a scendere per motivi di salute) dall’8 dicembre. Raccontano ai nostri microfoni di “voler continuare la loro lotta”. Dopo aver lanciato l’appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiedono ai mezzi di comunicazione di mantenere accesi i riflettori sulla vicenda dei licenziamenti di ben 800 lavotori in tutta Italia ai quali, al momento vengono proposti accordi a livello regionale che non danno nessuna garanzia occupazionale. “Sono scatole cinesi” denunciano Oliviero e Carmine anche a nome degli altri colleghi della Prenestina (Roma) e di Torino che domani dalle 11 alle 18 in piazza Castello porteranno un vagone letto per fare conoscere a tutti il loro servizio alla collettività. Domani su Il Fatto Quotidiano un ampio articolo sul “diario dalla torre”.
di Elisabetta Reguitti
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Diario dalla Torre, i ferrovieri: “Non molliamo”
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