Venerdì sul sito Satisfiction il Direttore di Saturno, Riccardo Chiaberge, è stato menzionato nella rubrica di Gian Paolo Serino, coordinatore del portale di letteratura online.
“Apriamo con una bella notizia: che lezione, quasi una “lectio magistralis”, ci regala oggi Riccardo Chiaberge, responsabile di Saturno (supplemento culturale de “Il Fatto quotidiano”). Chiaberge fa recensire a Giovanni Pacchiano, il nuovo romanzo di Nicola Gardini “Le parole perdute di Amelya Lynd” (Feltrinelli). Questo l’attacco della recensione: “Non lasciate fuorviare dal titolo, il nuovo romanzo del nostro collaboratore Nicola Gardini…”. Ecco un esempio di etica professionale. Non vogliamo essere presuntuosi e pensare che l’eco di questa rubrica abbia influenzato Riccardo Chiaberge, ma diciamo che Chiaberge, il Rommel del giornalismo culturale italiano (un deserto), ci regala l’illusione che qualcosa contro le mafie editoriali si possa fare. Noi respiriamo, contenti e felici, e ringraziamo Chiaberge, soprattutto in tempi in cui l’inchino pare andare di moda anche editorialmente (ma senza naufragi).”
Il resto dell’articolo è una dura critica alla “politica dell’inchino” che sembra dominare il panorama culturale italiano.