Il comunicato ufficiale non c'è ancora ma secondo le indiscrezioni il primo intervento del cantante sarà considerato un evento eccezionale e quindi non verrà interrotto da spot. Come d’altronde accadde lo scorso anno per l'esegesi dell’Inno di Mameli da parte di Roberto Benigni
Ora invece è “pace fatta”: il contratto ricalca l’accordo verbale raggiunto lunedì sera al telefono dal direttore delle risorse Artistiche, Valerio Fiorespino, e l’avvocato del “Clan Celentano” su punti come la massima libertà per il Molleggiato nel rispetto del Codice Etico e le interruzioni degli spot pubblicitari. Quanto al trattamento economico, il compenso – come già circolato nei giorni scorsi – si aggirerebbe sui 300.000 euro a puntata per un massimo cumulabile di 750.000 euro. Gli organizzatori del festival presenteranno le puntate nella conferenza stampa prevista al teatro del Casinò di Sanremo martedì 31 gennaio.
L’ostacolo delle interruzioni pubblicitarie è stato superato separando la prima performance di Celentano da (eventuali) altri interventi nelle serate successive: il primo intervento dell’artista sarà considerato un evento eccezionale e pertanto non verrà interrotto da spot (come d’altronde accadde lo scorso anno per l’esegesi dell’Inno di Mameli da parte di Roberto Benigni); diverso il trattamento sui successivi interventi del cantante nelle serate successive che verrebbero interrotti solo se superassero i tempi degli intervalli tra un break pubblicitario e l’altro. Tempi che comunque sono corposi, di circa 25 minuti.