L'ex sindaco del capoluogo meneghino annuncia le sue dimissioni attraverso una lettera in cui scrive di aver preso un "decisione sofferta ma ponderata"
Un gesto che il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, non aveva di certo gradito:“Il nostro movimento è un’associazione e come tutti i partiti ha delle regole – ha detto Mantovani – . Chi aderisce è tenuto a rispettarle. Chi non lo fa credo che dovrebbe almeno dimostrare un debito di riconoscenza”. Tradotto: quella dell’ex primo cittadino di Milano è una libera scelta, ma lei non ha riconoscenza, quindi è un’ingrata. In più prima di Natale la Moratti era stata vista a Montecitorio dove aveva incontrato tutto lo stato maggiore del partito guidato da Gianfranco Fini. I contatti tra i due sarebbero continuati anche a gennaio. Per il suo futuro politico, c’è anche chi ipotizza un accordo con Luca Cordero di Montezemolo o l’ingresso nell’Udc di Pierferdinando Casini.