Una scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il nord Italia: secondo le primissime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) si è trattato di un evento sismico di magnitudo 5.4, avvenuto a circa 60,8 chilometri di profondità, nella zona confine fra la provincia di Modena (a Frignano) e l’Appennino tosco emiliano. La scossa è stata avvertita a Milano e a Torino, ma soltanto ai piani alti delle abitazioni, mentre è stata ben percepita a Genova. Il direttore dell’Agenzia regionale della Protezione civile dell’Emilia Romagna, Demetrio Egidi, avverte: “Stiamo facendo verifiche per capire se si tratta della stessa faglia interessata dalla scossa di mercoledì scorso con epicentro nel reggiano oppure no. Comunque è stata una scossa molto profonda e per questo motivo è stata avvertita distintamente in un raggio fino a 100 chilometri, fino a Milano e Genova, ma anche in Toscana e in Veneto”.
Già questa mattina un lieve evento sismico era stato avvertito in provincia di Bolzano. Le località prossime all’epicentro sono state Laces, Silandro e Castelbello. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile “non risultano danni a persone o cose”. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle 08.39 con magnitudo 2.6. Le scosse di oggi arrivano a due giorni di distanza dal terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter, con epicentro nella provincia di Reggio Emilia, che aveva colpito la zona della pianura padana.