Ci risiamo. Nevica e il calcio va nel pallone. Un film già visto, ormai un classico di questo periodo. Le temperature scendono, fiocca e si è costretti a rinviare le partite. Quasi come se ci si aspettase altro tempo a gennaio.Fa ridere pensare che nel 2012 una semplice nevicata possa bloccare delle gare di calcio. Ripeto, una nevicata e non una tormenta di neve stile Russia.
Ma possibile che non si impari mai dagli errori? Assecondiamo i vizi dei calciatori, assecondiamo le esigenze tv…però, per favore, non raccontateci più la favoletta della neve. L’Italia ha stadi inadeguati quando c’è il sole figuriamoci con temperature sotto lo zero. Ma quello degli impianti è un problema irrisolto e a quanto pare irrisolvibile. Gli stadi sono questi e questi ci dobbiamo tenere. E allora facciamoci furbi! Il campionato invece che il 30 agosto potrebbe iniziare a metà agosto. La sosta natalizia è troppo lunga. Basterebbe giocare qualche gara durante quei 15 giorni e il problema potrebbe in parte essere risolto. Ma le vacanze dei viziatelli della pedata sono intoccabili, sacrilegio non andare a Miami d’inverno.
Quasi una cattiveria non potersi godere tutta l’estate. E poi un pò di furbizia sugli orari. 31 gennaio ore 20:45…ci aspettiamo il sole? O forse la neve ha freddo e a quelle temperature anche lei preferisce rimanere in casa? Esigenze televisive. Decidono loro quando e come giocare. Benissimo. Ma almeno usino il cervello per fare i palinsesti per favore….