Settantacinque ettari al giorno, ovvero poco meno di 200 campi di calcio. Questa è la superficie di suolo che viene erosa e consumata ogni giorno in Italia dalle lobby del cemento e del mattone. Un processo irreversibile e in crescita costante, che FAI e WWF decrivono nel Dossier sul consumo del suolo “Terra Rubata – Viaggio nell’Italia che scompare”. L’indagine condotta su 11 regioni italiane, corrispondenti al 44 per cento della superficie totale, dimostra che negli ultimi 50 anni l’area urbana è pressoché quadruplicata, attraverso la cementificazione di una superficie grande quanto l’intero Friuli Venezia Giulia. A tutto questo si aggiunga il fenomeno dell’abusivismo edilizio. Dalla nascita della Repubblica ad oggi, si sono registrati 4,5 milioni di casi certificati, 75mila l’anno e 207 al giorno. E ben tre condoni (1985, 1994 e 2003) hanno sanato gli abusi in sostituzione di una politica sulla pianificazione territoriale. Di Giovannij Lucci
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Terra Rubata. Viaggio del Wwf nell’Italia che scompare
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