Mentre a Roma ci si arrovella sulle slavine del debito pubblico e della disoccupazione, dieci tra ministri e parlamentari saranno impegnati in una quattro giorni di gare sciistiche sull’Appennino modenese.

Alla terza edizione di ‘Criterium Parlamentari‘, in programma a Sestola da venerdì a lunedì, sono attesi il ministro del Turismo Piero Gnudi e gli ex Maurizio Sacconi e Franco Frattini, i deputati del Pd Carmen Motta e Erminio Quartiani e il collega del Pdl Massimo Romagnoli, i tre senatori del Pdl Franco Asciutti, Franco Mugnai e Giacomo Santini più Antonio Fosson dell’Udc-Svp.

L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Parlamentari Amici della Montagna e dal Collegio nazionale Maestri di sci con la collaborazione di Comune di Sestola e Consorzio Cimone, vedrà la partecipazione di numerosi politici locali bipartisan, capeggiati dall’ assessore regionale alle attività produttive Giancarlo Muzzarelli e dal consigliere del Pdl Fabio Filippi.

Se è giustificato l’interesse degli organizzatori alla promozione del turismo e dello sport sul territorio (saranno potenziati i servizi degli snowpark e agibili anche gli impianti di Montecreto, la Baggiolara 27 alle Polle insieme alla Catinaccio e allo Stadio Slalom Pelloni a Passo del Lupo) l’arrivo dei politici vip obbligherà le forze dell’ordine a raddoppiare l’impegno per scorte e controlli stradali. Per garantire la sicurezza dei tre ministri in particolare, polizia e carabinieri dovranno bonificare gli alberghi e scendere in pista come sciatori per controllare eventuali malitenzionati durante gli slalom. Allo stesso tempo saranno potenziati i controlli sulle strade per l’afflusso di visitatori e il rischio ghiaccio sull’asfalto.

Il tutto in una situazione di maltempo che sta mandando in tilt viaggi aerei e ferroviari, con gli agenti del Corpo forestale dello Stato in soccorso alle pattuglie della polizia presso i caselli autostradali. Ma tant’è: il ponte sulle nevi è un break necessario per politici impegnati 14 ore la settimana sui banchi delle Camere e a macchia di leopardo nei talk show televisivi.

Venerdì sera la serata inaugurale, sabato tavola rotonda al cinema Belvedere di Sestola e cena di gala in hotel, domenica discesa sulla neve fresca, oltre mezzo metro già caduta e altrettanta attesa nelle prossime ore. L’appuntamento clou è lo slalom gigante di sabato mattina che vede in pole position Franco Frattini e la moglie Stella Coppi, figlia del campione di sci e già presidente della Federazione italiana sport invernali Gaetano Coppi. Frattini, come ricorda la sua biografia sul sito del Ministero degli Esteri, è stato “maestro di sci alpino, pratica gli sport invernali ed ha profonda conoscenza della montagna e della realtà naturale e geomorfica alpina”.

La scorsa edizione si presentò in piena crisi del Mediterraneo, mentre erano in corso le rivolte in Tunisia e l’esercito egiziano sparava sulla folla. Quest’anno, al posto di Giulio Tremonti che ha dato forfait, a sfidare Frattini sarà un un neofita del Cimone, l’ex ministro del welfare nel governo Berlusconi Maurizio Sacconi, che nei giorni scorsi ha dichiarato di non aver mai sciato sull’Appennino modenese. E  poi Gnudi, che, da bolognese, è quasi padrone di casa.

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