A pochi giorni dalla chiusura della Campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”, per la presentazione di due leggi di iniziativa popolare sul tema della cittadinanza e del voto amministrativo agli Immigrati, in un incontro alla libreria Feltrinelli di Milano, Lerner ha attaccato il comico genovese che recentemente aveva derubricato il tema a semplice “diversivo da problemi ben più importanti”. Polemiche a parte, l’occasione ha permesso di sciogliere dubbi ed equivoci generatisi intorno alla proposta. “La legge indica chiaramente quale requisito per l’accesso al riconoscimento della cittadinanza dei bambini nati sul territorio – risponde Livio Neri, avvocato dell’Asgi (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione) – la residenza in Italia di almeno uno dei genitori da almeno 1 anno”, requisito sufficiente a scongiurare l’incubo del Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri sul pericolo di un “turismo nel nostro Paese di madri in gravidanza in cerca di cittadinanza per i propri figli” di Giovannij Lucci
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Ius soli, Lerner: “Grillo è un cialtrone”
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