Soffia vento di rivolta globale. Dal Cile all’Italia, dalla Grecia agli Stati Uniti d’America. Sono soprattutto giovani e studenti a riversarsi nelle strade, stanchi di un neo-liberismo dedito al profitto. Il documentario di Manuel Anselmi e Luciano Usai “Conversazione con Camila Vallejo”, presentato ieri al Teatro Valle di Roma, racconta la lotta studentesca cilena attraverso un’intervista cardine alla leader del movimento, Camila Vallejo, un’icona per gli attivisti di tutto il mondo. I media etichettano questi movimenti con il termine indignados, anche se ogni realtà ha le proprie specificità. Eppure quando l’occhio della telecamera si avvicina alle vite di questi ragazzi scorge un disagio e una frustrazione comune, addirittura mondiale. Cittadini che si sentono saccheggiati dei loro diritti, del loro futuro.
di Irene Buscemi

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