Dopo gli arresti di due settimane fa i notav si danno appuntamento davanti al carcere di Torino, dove sono detenuti 6 attivisti, accusati di aver fomentato gli scontri con le forze dell’ordine nelle manifestazioni estive in Val di Susa. Presenti i parenti di alcuni degli attivisti in detenzione amministrativa. Il concerto per mostrare solidarietà agli arrestati, nonostante il gelo e la neve, ha attirato centinaia di notav tra cui Lele Rizzo, del centro sociale Askatasuna: “Stanno cercando di divirderci e spaventarci”. Altri manifestanti gli fanno eco: “Stanno provando a dividerci tra buoni e cattivi, ma non ce la faranno, perché questo movimento è diverso e loro non l’hanno ancora capito”. di Cosimo Caridi
Videogallery
I No Tav manifestano davanti al carcere torinese delle Vallette
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione