Il governo rassicura i magistrati sulla norma approvata alla Camera che ha ampliato la loro responsabilità civile e che ha spinto le toghe sul piede di guerra. “Attivare un dialogo con le forze parlamentari per raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica che assicuri una corretta interpretazione della giurisprudenza europea e, al contempo, consenta ai magistrati di lavorare con serenità di giudizio nell’esercizio delle loro funzioni”. Lo scrive un comunicato di Palazzo Chigi, dopo l’incontro tra il Presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro della Giustizia Paola Severino e il sottosegretario Antonio Catricalà e una delegazione dell’Anm guidata dal presidente Luca Palamara all’indomani dell’approvazione alla Camera dell’emendamento Pini (proposto dal deputato leghista Gianluca Pini, ndr) che introduce modifiche sulla responsabilità civile dei magistrati.
A sollecitare l’incontro era stata la stessa Anm a seguito dell’approvazione alla Camera dei Deputati dell’emendamento alla legge comunitaria che ritiene “intimidatorio”. Il presidente Monti ha confermato “l’impegno del Governo a studiare soluzioni che permettano di adeguare le norme italiane ai principi europei, anche attraverso un esame comparativo delle legislazioni nei vari paesi dell’Ue” e l’esecutivo attiverà ”un dialogo conle forze parlamentari per raggiungere il massimo dell’intesa su una modifica” della norma sulla responsabilità civile dei magistrati.
Il presidente dell’Anm Luca Palamara esprime “soddisfazione” dopo l’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Monti. In particolare, Palamara si dice soddisfatto “per l’impegno del Governo a trovare soluzioni per modificare la norma”, approvata alla Camera e ora al vaglio del Senato, che introduce la responsabilità diretta del giudice.