Bagno di Romagna e Mercato Saraceno sì, ma Sarsina, che sta geograficamente tra i due ed è il paese più innevato dei tre, no. Bulbi, presidente della Provincia: "Colpa mia, ho scelto io dove fermarci"
A dire il vero il vicesindaco di Sarsina, Luigino Mengaccini, in un primo momento, si è risentito della mancata visita, ma è stato provvidenziale l’intervento del presidente della provincia Massimo Bulbi che ci ha “messo una pezza”, incontrando gli amministratori del Comune martedì scorso e raffreddando gli animi: “Se ve la dovete prendere, prendetevela con me – ha detto – perchè il presidente Errani era in visita nell’entroterra riminese poi abbiamo deciso di andare verso Bagno per fare il punto della situazione insieme agli amministratori di Verghereto e Santa Sofia. Ma ci siamo fermati a Mercato per mia iniziativa quindi il governatore non ha responsabilità”. Bulbi ha poi promesso l’invio di ulteriori mezzi a turbina per agevolare lo smaltimento della neve che dovrebbe tornare a scendere copiosa già da giovedì notte.
Ma Bartolini e il capogruppo del Pdl in consiglio provinciale Stefano Gagliardi affondano il colpo: “Bastavano anche pochi minuti, una breve sosta in piazza per dare almeno un segnale di vicinanza alla popolazione. Certo che il presidente della Provincia poteva , almeno lui da buon democristiano, insistere per organizzare un saluto anche a Sarsina. E invece nulla: da quello che ci risulta – conclude – gli amministratori sarsinati non sono nemmeno stati interpellati o invitati a incontrare il governatore per illustrargli la complicata situazione del loro territorio”.
Molto più schietti i commenti di alcuni cittadini che non hanno tempo per questo tipo di discussione. Sono intenti da una settimana esatta a far fronte con l’emergenza neve e si stanno preparando alla seconda ondata di gelo e neve in previsione per le prossime ore. Quello che viene richiesto, da più parti, alla Regione e allo Stato è un impegno economico per arginare i danni provocati dalla neve.
di Alessandro Mazza