Insomma sarebbe costata davvero cara a Capello la difesa di John Terry. Il difensore dei leoni degradato da capitano per l’incriminazione e il processo in merito alle accuse di razzismo contro Anton Ferdinand, fratello del suo compagno di nazionale Rio Ferdinand, durante Chelsea-Qpr.
La Football Association fa tutto autonomamente senza consultare Capello, che appena ha la possibilità però lancia la sua frecciata. Gli inglesi, si sa, “scherzano” poco e mal volentieri, poi se a farlo è uno straniero e per giunta italiano… ma soprattutto se quell’italiano guadagna 6 milioni di sterline l’anno, lo stipendio più alto mai pagato ad un allenatore di squadre nazionali, “scherzare” è folle.
Nessun margine per ricucire lo strappo dunque. Sulla testa di Don Fabio pesa anche il fallimentare mondiale del 2010, allora la federazione preferì risparmiare i 12 milioni di sterline dei suoi rimanenti due anni di contratto piuttosto che licenziarlo in tronco.
E allora non appena Capello ha presentato le dimissioni la FA le ha colte al volo sborsando una liquidazione decisamente pesante: 1 milione e mezzo di sterline. In cambio però il tecnico friulano non potrà dire nulla sulla vicenda fino a luglio. Perché? Cosa non può dire ora Capello? Meglio rimandare ogni discorso all’estate quando la vicenda si sarà sgonfiata e i perfidi tabloid staranno correndo dietro al gossip del momento…
Ricapitolando Capello si è dimesso o qualcuno ha consigliato caldamente a Capello di dimettersi? Possibile che un vecchio volpone come lui sia scivolato proprio così goffamente sul caso Terry? Proprio lui che gestì egregiamente Cassano e Ibrahimovic? C’è puzza di bruciato….
La mente vola facilmente costruendo intrighi e pensieri azzardati. E se Capello avesse già in mano un contratto con un grande club? L’ipotesi non è poi così remota. L’Inter, nonostante le smentite, è più che mai vigile. Possibile anche un ritorno in rossonero, nel caso in cui Allegri dovesse fallire tutti gli obiettivi o udite udite Don Fabio potrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale alla corte del Diavolo… magari scalzando Galliani.
Ma cè anche l’ipotesi che lo stesso Don Fabio abbia deciso di salutare tutti sbattendo la porta forse anche per evitare una nuova debacle agli Europei. Avventura che si presenta abbastanza difficile, senza lo squalificato Rooney e con una squadra che non lo ama ormai più.
Per gli inglesi un peso in meno e finalemnte un ct casalingo da scegliere o meglio già scelto: Harry Redknapp. Salutato e calorosamente accolto già da tutti i giocatori inglesi su Twitter.
Spocchioso e autoritario Capello non ha trovato mai il giusto feeling con la perfida Albione che, appena ha avuto l’opportunità, ha strizzato immediatamente l’occhio a Redknapp… bravo allenatore e zio di Frankie Lampard…