Votano a favore 16 membri della Giunta dell' Udc, della Lega, del Pdl e di Popolo e Territorio salvando il doppio incarico di 7 esponenti del centro-destra. Contrari Pd e Api. Duro il commento di Marantelli del Partito democratico: "E' l'ennesimo, consistente, contributo al vento dell'antipolitica. La Lega, al solito, predica bene e razzola male".
La Giunta per le elezioni della Camera salva i deputati con doppie cariche e decreta la compatibilità dei ruoli di parlamentare con quello di presidente di Provincia. A votare a favore sono stati Pdl, Lega Popolo e Territorio e Udc che hanno in questo modo garantito il doppio incarico di Maria Teresa Armosino (Pdl, presidente della provincia di Asti), Luigi Cesaro (Pdl, della Provincia di Napoli), Edmondo Cirielli (Pdl, Provincia di Salerno), Antonello Iannarilli (Pdl, Provincia di Frosinone), Daniele Molgora (Lega, Provincia di Brescia), Roberto Simonetti (Lega, Provincia di Biella) e Domenico Zinzi (Udc, Provincia di Caserta). Zinzi è anche membro della Giunta, ma al momento del voto ha lasciato l’aula. La delibera riguarda anche Ettore Pirovano della Lega, presidente della provincia di Bergamo, che si è dimesso dalla Camera nel dicembre scorso.I voti favorevoli della giunta sono stati 16 membri, contro gli 11 contrari del Pd e dell’Api. Assente il componente dell’Mpa Roberto Commercio che ha assicurato che “avrebbe votato per l’incompatibilità'”.
A giustificare la dichiarazione di compatibilità c’ha pensato Maria Pastore, della Lega Nord, che ha spiegato: “E’ stata presa per motivi tecnici perché non sta a noi interpretare in via estensiva una sentenza della Corte costituzionale, che parla solo di sindaci, e nemmeno anticipare la legge che prevede l’incompatibilità dalla prossima legislatura”. Duro il commento di Daniele Marantelli del Pd: “E’ il solito consistente contributo, dietro motivazioni da azzeccagarbugli, al vento dell’antipolitica”. Ed il deputato del Pd ha anche aggiunto: “La Lega predica bene e razzola male. Mi chiedo come il presidente della provincia di Brescia, che aspira a far diventare la sua provincia, regione, possa pensare di portare avanti contemporaneamente queste due battaglie”.