Belen e’ intelligente e ci ha pensato prima. Onde evitare analoga crocifissione si è esibita in un alto numero di buongusto in questo Festival di buongustai. Scesa dalla scala con un vestito dotato di spacco tale da indurre i più (complice ovviamente un’inquadratura fugacemente ginecologica del regista) a ritenere che la nostra avesse casualmente dimenticato il perizoma in hotel, ha preferito sgomberare il campo dagli italici dubbi e ha declamato urbi et orbi fissando bene in faccia gli urlanti fotografi del loggione che già avevano tarato ad hoc i loro teleobbiettivi: le ho, le ho! Non si vedono ma sono cucite dentro il vestito.
A parte la curiosità spirituale di capire come possa una mutanda esserci senza apparire (una sorta di santo spirito della lingerie) che grande colpo di genio, ha avuto Belen. Al contrario della Jackson che mostrava per finta lei ha finto di nascondere e ha optato per una rivelazione preventiva. Così magari i già infuriatissimi vescovi per le sparate di Celentano se ne staranno quieti. E poi dicono che l’Italia è in recessione e la Rai è morente: pensate quanta strada ha percorso dalla spallina indisciplinata di Patsy Kensit alla mutanda invisibile di Belen. Quando si mettono, si che sanno approfondire.
(PS: certo la creazione di questo reality (le aveva davvero oppure no?) e’ stata il primo fondamentale intervento di Antonio Marano, commissario del Festival, che dell’argomento è grande estimatore. Del Festival, cosa avevate capito).
(Foto: LaPresse)