Giornata “emozionante” per lo spread fra Bund e Btp che dopo un’apertura a 388 punti, in mattina è rapidamente risalito, tornando sopra quota 400 e toccando un massimo di giornata a 410 punti, mentre la Borsa di Milano perdeva oltre il 2 per cento. I buoni dati giunti dagli Stati Uniti hanno in seguito tranquillizzato i mercati e il differenziale ha chiuso in ribasso a 376 punti, valore che si traduce in un rendimento dei nostri titoli a 10 anni al 5,65%
L’agenzia di rating Moody’s ha inoltre declassato 114 gruppi bancari europei in 16 Paesi diversi “a causa delle difficoltà economiche in Europa e della crisi del debito sovrano”. Le banche interessate dell’abbassamento del rating dell’agenzia statunitense sono 24. A queste si aggiungono 21 banche spagnole, 8 austriache, 10 istituti francesi, 7 tedeschi, 8 danesi, 6 portoghesi, 9 britannici, 5 svedesi, 4 sloveni, 2 svizzeri e una banca per Belgio, Finlandia, Lussemburgo e Norvegia. E la revisione del giudizio di Moody’s, sul nostro paese, colpisce anche Assicurazioni Generali, declassata da A1 ad Aa3, Unipol e Poste portate da A2 ad A3 ed Eni da A1 ad A2.
Le valutazioni negative riguardano anche alcuni enti locali italiani. Nel mirino sono finite la regione Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto che subiscono un downgrade. La valutazione a lungo termine di Moody’s scende di un posto per Lombardia (A1), per la città e la provincia di Milano (A2), per la città di Firenze (BAA1), la provincia di Firenze e la regione Toscana (A3), la provincia di Torino (A2), la Regione Umbria (A3), il Veneto e la città di Venezia (A3).
E brutte notizie arrivano anche dalla Banca centrale europea che rivede al ribasso le aspettative di crescita del Pil nell’area euro: secondo le stime del ‘Suvey of Professional Forecasters’ pubblicate sul bollettino Bce, il pil nel 2012 dovrebbe registrare un calo dello 0,1% contro il +0,8% stimato in precedenza e nel 2013 una crescita dell’1,1%, contro la precedente stima dell’1,6%. Mentre le aspettative per il tasso di disoccupazione dovrebbero attestarsi al 10,6% nel 2012 e nel 2013 contro il +10% stimato in precedenza per quest’anno e 9,7% per l’anno prossimo. Per la Bce, quindi, la ripresa economica non potrà che essere “molto graduale” ed avverrà solo se saranno attuate “una combinazione di riforme strutturali e di rispetto delle discipline di bilancio”.
Le richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa crollano al livello più basso da marzo 2008 dando spinta alle borse europee che, solo in parte, riescono a recuperare i ribassi segnati per gran parte della seduta. Sul Vecchio Continente pesano ancora le incertezze sulla capacità greca di rispondere alle misure di austerità chieste dall’Ue ed evitare il default, così come le indicazioni fornite da Moody’s che ha modificato il rating di 114 gruppi bancari europei in 16 diversi Paesi dell’eurozona. Sul fronte macroeconomico oggi la Spagna ha collocato titoli a medio termine per circa 4 miliardi di euro. In calo al 4,83% il tasso sui titoli in scadenza nel 2019, mentre quelli a luglio 2015 hanno registrato un rialzo al 3,33%. Aste positive anche per i buoni francesi: collocati titoli per 8,45 miliardi di euro. Netto aumento della domanda sul titolo con scadenza nel gennaio 2015, pari a 3,3 volte l’offerta. Piazza Affari, dopo un avvio in calo dell’1,36%, chiude cedendo lo 0,87% a a 16.369 punti, mentre la piazza di Parigi annulla le perdite e archivia la seduta in progresso dello 0,09%. Francoforte cede lo 0,09%, calo frazionale anche per Londra (-0,12%), Amsterdam invece registra +0,72%. In flessione Madrid (-2,10%) e Lisbona (-0,93%), bene Zurigo (+0,31%) e Atene (+1,87%). In una giornata contrassegnata da un buon volume di scambi a Milano, pari a oltre 2,33 miliardi in controvalore, regge il comparto bancario, mentre Enel conquista la maglia nera.
Economia & Lobby
Moody’s declassa l’economia europea. Lo spread tra Bund e Btp chiude a 376
L'agenzia di rating statunitense ha revisionato il giudizio a 114 banche del vecchio continente. 24 sono italiane. Oggi il differenziale di rendimento, dopo un’apertura a 388 punti, ha toccato un massimo di giornata a 410 punti
Giornata “emozionante” per lo spread fra Bund e Btp che dopo un’apertura a 388 punti, in mattina è rapidamente risalito, tornando sopra quota 400 e toccando un massimo di giornata a 410 punti, mentre la Borsa di Milano perdeva oltre il 2 per cento. I buoni dati giunti dagli Stati Uniti hanno in seguito tranquillizzato i mercati e il differenziale ha chiuso in ribasso a 376 punti, valore che si traduce in un rendimento dei nostri titoli a 10 anni al 5,65%
L’agenzia di rating Moody’s ha inoltre declassato 114 gruppi bancari europei in 16 Paesi diversi “a causa delle difficoltà economiche in Europa e della crisi del debito sovrano”. Le banche interessate dell’abbassamento del rating dell’agenzia statunitense sono 24. A queste si aggiungono 21 banche spagnole, 8 austriache, 10 istituti francesi, 7 tedeschi, 8 danesi, 6 portoghesi, 9 britannici, 5 svedesi, 4 sloveni, 2 svizzeri e una banca per Belgio, Finlandia, Lussemburgo e Norvegia. E la revisione del giudizio di Moody’s, sul nostro paese, colpisce anche Assicurazioni Generali, declassata da A1 ad Aa3, Unipol e Poste portate da A2 ad A3 ed Eni da A1 ad A2.
Le valutazioni negative riguardano anche alcuni enti locali italiani. Nel mirino sono finite la regione Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto che subiscono un downgrade. La valutazione a lungo termine di Moody’s scende di un posto per Lombardia (A1), per la città e la provincia di Milano (A2), per la città di Firenze (BAA1), la provincia di Firenze e la regione Toscana (A3), la provincia di Torino (A2), la Regione Umbria (A3), il Veneto e la città di Venezia (A3).
E brutte notizie arrivano anche dalla Banca centrale europea che rivede al ribasso le aspettative di crescita del Pil nell’area euro: secondo le stime del ‘Suvey of Professional Forecasters’ pubblicate sul bollettino Bce, il pil nel 2012 dovrebbe registrare un calo dello 0,1% contro il +0,8% stimato in precedenza e nel 2013 una crescita dell’1,1%, contro la precedente stima dell’1,6%. Mentre le aspettative per il tasso di disoccupazione dovrebbero attestarsi al 10,6% nel 2012 e nel 2013 contro il +10% stimato in precedenza per quest’anno e 9,7% per l’anno prossimo. Per la Bce, quindi, la ripresa economica non potrà che essere “molto graduale” ed avverrà solo se saranno attuate “una combinazione di riforme strutturali e di rispetto delle discipline di bilancio”.
Le richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa crollano al livello più basso da marzo 2008 dando spinta alle borse europee che, solo in parte, riescono a recuperare i ribassi segnati per gran parte della seduta. Sul Vecchio Continente pesano ancora le incertezze sulla capacità greca di rispondere alle misure di austerità chieste dall’Ue ed evitare il default, così come le indicazioni fornite da Moody’s che ha modificato il rating di 114 gruppi bancari europei in 16 diversi Paesi dell’eurozona. Sul fronte macroeconomico oggi la Spagna ha collocato titoli a medio termine per circa 4 miliardi di euro. In calo al 4,83% il tasso sui titoli in scadenza nel 2019, mentre quelli a luglio 2015 hanno registrato un rialzo al 3,33%. Aste positive anche per i buoni francesi: collocati titoli per 8,45 miliardi di euro. Netto aumento della domanda sul titolo con scadenza nel gennaio 2015, pari a 3,3 volte l’offerta. Piazza Affari, dopo un avvio in calo dell’1,36%, chiude cedendo lo 0,87% a a 16.369 punti, mentre la piazza di Parigi annulla le perdite e archivia la seduta in progresso dello 0,09%. Francoforte cede lo 0,09%, calo frazionale anche per Londra (-0,12%), Amsterdam invece registra +0,72%. In flessione Madrid (-2,10%) e Lisbona (-0,93%), bene Zurigo (+0,31%) e Atene (+1,87%). In una giornata contrassegnata da un buon volume di scambi a Milano, pari a oltre 2,33 miliardi in controvalore, regge il comparto bancario, mentre Enel conquista la maglia nera.
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Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Il governo italiano e l’Unione europea si adoperino senza indugio per ottenere l’immediato rilascio di Cecilia Sala. Coraggio Cecilia, siamo con te!". Lo scrive Sandro Gozi sui social.
Mosca, 27 dic. (Adnkronos/Afp) - Droni ucraini stavano attaccando la città di Grozny, mentre l'aereo della Azerbaijan Airlines, precipitato in Kazakistan, stava tentando di atterrare. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'agenzia russa per l'aviazione civile, Dmitry Yadrov, precisando che "i droni militari ucraini stavano conducendo attacchi terroristici contro infrastrutture civili... in quel momento". Nel suo post, Yadrov ha aggiunto che l'aereo aveva tentato due volte l'atterraggio prima di virare verso il Kazakistan.
Londra, 27 dic. (Adnkronos) - Il missile balistico a medio raggio russo, l'Oreshnik, lanciato di recente contro l'Ucraina, è stato sviluppato utilizzando attrezzature di produzione avanzate di aziende occidentali, nonostante le sanzioni. Lo riporta il Financial Times. Il missile, lanciato su Dnipro il 21 novembre, è stato descritto dal presidente russo Vladimir Putin come una risposta all'uso da parte dell'Ucraina di armi americane e britanniche per colpire più in profondità la Russia.
L'intelligence ucraina ha indicato come sviluppatori dell'Oreshnik due importanti istituti russi di ingegneria delle armi, l'Istituto di tecnologia termica di Mosca (Mitt) e il Sozvezdie. Secondo il Financial Times, nel 2024 sono state pubblicate offerte di lavoro in cui erano specificate competenze nell'uso di sistemi di lavorazione dei metalli tedeschi e giapponesi, di sistemi di controllo Fanuc (Giappone), Siemens e Haidenhein (entrambi in Germania), per macchine a controllo numerico computerizzato ad alta precisione, essenziali per la produzione di missili.
Nonostante le sanzioni rallentino il flusso di tali apparecchiature, l'analisi del Ft ha rilevato che nel 2024 sono stati spediti in Russia componenti Heidenhain per un valore di almeno 3 milioni di dollari, con alcuni acquirenti strettamente legati alla produzione militare. L'esperto di difesa Fabian Hoffmann dell'Università di Oslo ha ipotizzato che l'Oreshnik non sia uno sviluppo del tutto nuovo, bensì una modifica del missile RS-26 Rubezh. Mentre Putin ha annunciato piani per la produzione in serie dell'Oreshnik, un funzionario statunitense ha dichiarato al Kyiv Independent che è probabile che la Russia possieda solo un piccolo numero di questi missili sperimentali.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, domenica 29 dicembre, alle 9.55 (ora locale) sarà in visita alla nave Amerigo Vespucci in sosta ad Abu Dhabi. Si tratta della 31esima tappa del Tour Mondiale del veliero della Marina militare. In mattinata il presidente, dopo l'incontro con altre autorità e il saluto all'equipaggio, parteciperà alla Santa Messa celebrata dal cappellano di bordo, Mauro Medaglini. Il giorno seguente, lunedì 30 dicembre, alle 11 (ora locale), Fontana incontrerà il presidente del Consiglio federale nazionale degli Emirati arabi uniti, Saqr Ghobash.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “Siamo in Senato per l'approvazione della legge di Stabilità. Che avverrà con tempi più rapidi di quelli che furono impiegati da altri Governi del passato sostenuti dal Pd e dai grillini. I contenuti sono molto importanti e li illustreremo analiticamente nelle prossime ore. Con le azioni di governo del centrodestra l’occupazione ha superato i 24 milioni, la disoccupazione è scesa sotto il 6%, l'inflazione si è ridotta ai livelli minimi e lo spread sta intorno ai 100 punti. Tutti indicatori positivi che dimostrano come la politica del centrodestra è migliore di quella delle sinistre, composte da Pd e da grillini, che hanno devastato con i loro superbonus i conti pubblici. Noi andiamo avanti, loro ci avevano fatto precipitare nel baratro”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri
Seul, 27 dic. (Adnkronos) - I parlamentari sudcoreani hanno votato per la destituzione del presidente ad interim, Han Duck-soo, che ha assunto le funzioni dopo l'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, sotto accusa per aver tentato il 3 dicembre di imporre la legge marziale in Corea del Sud. L'Assemblea nazionale, riferisce l'agenzia sudcoreana Yonhap, ha votato per l'impeachment di Han e la mozione è passata con 192 voti a favore su 192 votanti. Non era mai accaduto in Corea del Sud che il Parlamento votasse per l'impeachement di un presidente ad interim.
Ora, spiega la Yonhap, per Han - che è anche primo ministro - scatta la sospensione dagli incarichi e le funzioni passano al vice premier e ministro delle Finanze, Choi Sang-mok, che diventerà così presidente e primo ministro ad interim. "Il governo farà del suo meglio per garantire la stabilità", ha detto Choi.
In una dichiarazione rilanciata dall'agenzia, Han ha detto di "rispettare la decisione dell'Assemblea nazionale", di non voler "aggiungere altra confusione e incertezza" e auspicato "una decisione rapida e saggia da parte della Corte Costituzionale", chiamata a esprimersi dopo il Parlamento.
Intanto si registra la protesta del partito al potere, il Ppp, secondo cui la decisione dell'aula non è valida dal momento che poco prima dell'avvio delle operazioni di voto lo speaker dell'Assemblea nazionale, Woo Won-shik, ha fissato il quorum a 151 (la maggioranza semplice), mentre - è la contestazione della forza politica - per le procedure che riguardano i presidenti è richiesta la maggioranza dei due terzi.
La mozione di impeachment era stata presentata ieri dal Partito democratico, che incarna l'opposizione e controlla il Parlamento. Han, che è tra l'altro accusato di essere coinvolto nel tentativo di imporre la legge marziale, avrebbe dovuto guidare il Paese fuori dal caos politico, ma per l'opposizione si è rifiutato di dare seguito alle richieste per andare avanti con la procedura di impeachment di Yoon e ha bloccato la nomina di tre giudici scelti dal Parlamento.
Attualmente sono infatti solo sei, su nove, i giudici della Corte Costituzionale della Corea del Sud. Almeno sei devono avallare l'impeachment del presidente.
Il voto odierno all'Assemblea nazionale è stato segnato dal caos. "Abuso di potere" e "Voto nullo", hanno gridato al centro dell'aula i deputati del Ppp, chiedendo le dimissioni di Woo. In molti, registra la Bbc, hanno boicottato il voto.
Tallinn, 27 dic. (Adnkronos/Afp) - L'Estonia ha deciso di effettuare pattugliamenti marittimi per proteggere la sua rete elettrica connessa alla Finlandia, due giorni dopo che il cavo EstLink 2 che collega i due paesi è stato tagliato, probabilmente da una petroliera proveniente da un porto russo. Lo ha annunciato il ministro della Difesa estone.
"Abbiamo deciso di inviare la nostra marina vicino all'Estlink 1 (un altro cavo sotto il Mar Baltico, ndr) per difendere e garantire il nostro collegamento energetico con la Finlandia", ha scritto Hanno Pevkur su X.