Ci fermiamo in una baracca a mangiare pollo. Bossoli di bomba usati come recinto per le bestie. Vegetazione verdissima. Bambini con la divisa bianca della scuola. Palafitte. Maiali.
Siamo dalle parti di Phalan. Qui, fra queste boscaglie, intorno 1353, i soldati di Fa Ngum andavano nelle case dei contadini e li informavano che facevano parte del nuovissimo regno di Lan Xang. I contadini probabilmente reagirono con indifferenza e continuarono a fare quello che avevano sempre fatto: coltivare il riso.
Fa Ngum, un signore della guerra lao, a seguito di lunghe guerre fra Tai e Khmer che indebolirono entrambi i regni, si proclamò re dei territori che si estendono dall’odierna Thailandia settentrionale alla piana di Wieng Chan (Vientiane). Il regno Lan Xang (Milione di elefanti), per estensione geografica fu uno dei regni più vasti del Sud-est asiatico, ma era scarsamente popolato e mancante completamente di vie di comunicazione terrestri.
Fa Ngum, influenzato dalla cultura khmer, dichiarò il buddhismo theravada la religione di stato e iniziò a dedicarsi all’espansione. Si autoproclamò Fa Ngum il Conquistatore e indirizzò il suo pensiero costantemente all’arte della guerra. Estese il regno fino a Champa e ai monti dell’Annam e, appunto, nelle zone dell’odierno Laos meridionale, a Phalan, dove i soldati venivano ad informare i contadini del loro nuovo stato di sudditanza.
I ministri di Fu Ngum, dopo vent’anni di guerre, terrori e lutti, si stancarono. Lo costrinsero all’esilio. I soldati tirarono un sospiro di sollievo e si apprestarono ad una lunga licenza. Ma a Fa Ngum era succeduto il figlio maggiore, Oun Heauan, che come prima cosa ordinò ai soldati di recarsi ai quattro angoli del regno per fare un censimento dei maschi adulti. I soldati sbottarono, ma poi pensarono che era meglio andare a fare un censimento piuttosto che andare ad ammazzarsi nel Ciampa o sull’Annan. I soldati passarono anche da queste parti. I contadini molto probabilmente gli diedero i loro dati senza protestare e poi tornarono a curare il riso.
Dopo molti mesi Oun Heuan ebbe il suo censimento completo e finalmente poté dichiararsi Phaya Samsenthai, Signore di 300.000 Thai, derivato dal numero definitivo dei maschi adulti presenti nel regno di Lan Xang. Ouan Heuan governò per 43 anni. Fece erigere un sacco di wat, consolidò l’amministrazione reale, trasformò il regno in uno dei più grossi centri del commercio nel Sud-est asiatico continentale. Ma poi, come tutti gli uomini, anche Ouan Heuan morì. E iniziò la lotta in famiglia, la faida, il tradimento, il doppio gioco, la miseria. I soldati si ammazzarono fra loro, i contadini vennero depredati, i 300.000 sudditi si gettarono gli uni sugli altri. Povertà, lutto, miseria.
Miseria, tre bambini ci guardano con occhi acquosi. Davanti al bagno: un buco nel pavimento circondato da quattro lunghe assi di legno, due maiali grufolano felici. L’autista fa cenno con la mano. Ripartiamo.