Francesco Barbato lo chiama ‘abuso di relazioni’, ma alla base dell’esposto presentato questa mattina alla Procura della Repubblica di Napoli ci sono i reati di abuso d’ufficio e corruzione. Secondo il deputato dell’Italia dei Valori, sotto la gestione del caporedattore Massimo Milone il TgR Campania sarebbe stato utilizzato per trarre benefici personali, per familiari o amici. È il caso, ad esempio, delle centinaia di citazioni dell’Università Suor Orsola Benincasa, in cui Milone è titolare di cattedra, o delle interviste al Professor Gambardella nei mesi in cui il figlio del giornalista, Andrea, stava preparandosi alle prove di concorso (poi vinte) per un dottorato di ricerca nella stessa facoltà del docente. Nell’esposto Barbato cita anche le intercettazioni telefoniche tra Valter Lavitola e l’ex direttore generale della Rai, Mauro Masi, che coinvolgono direttamente la redazione partenopea di Andrea Postiglione
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione