Sono stati controllati oltre 600 esercizi commerciali, tra le provincie di Trento e Bolzano, ed in più di 120 sono state riscontrate irregolarità per quanto riguarda l'emissione di scontrini e ricevute fiscali. Individuati anche 3 evasori totali, completamente sconosciuti al fisco: si tratta di un'autofficina e di due noleggiatori di attrezzature sciistiche
Nel dettaglio in Alto Adige sono state eseguiti 280 controlli ad esercizi pubblici e 61 di questi sono risultati non in regola per quanto riguarda l’emissione di scontrini e di ricevute fiscali con una percentuale d’incidenza del 21%. Per quanto riguarda l’impiego dei lavoratori sono invece state effettuate 30 ispezioni durante le quali è stata controllata la posizione di circa 150 dipendenti. Al momento, è già stata accertata l’irregolarità di 15 lavoratori. Nei comprensori sciistici, sono stati individuati 3 maestri di sci abusivi. 200 controlli sono anche stati effettuati su strada, dei quali metà riferibili ai movimenti transfrontalieri di valuta e metà riconducibili alla rilevazione degli indici di capacità contributiva.
In provincia di Trento, invece, per quanto riguarda gli scontrini e le ricevute fiscali, sono stati eseguiti 350 controlli, che hanno portato alla constatazione di quasi 60 violazioni, con una percentuale d’incidenza del 17%. Sul versante del lavoro nero o irregolare, sono state fatte 122 ispezioni ad esercizi pubblici (bar, ristoranti, night club, pub, discoteche) durante le quali è stata controllata la posizione di circa 250 addetti. Al momento, emergerebbero una trentina di casi di lavoratori irregolari. E sono stati individuati anche 3 evasori totali, soggetti che operavano in maniera completamente sconosciuta al fisco, occultando tutti i proventi continuativamente conseguiti con la loro attività. Si tratta di un’autofficina e di due noleggiatori di attrezzature sciistiche, tutti ubicati in rinomate stazioni sciistiche. Da ultimo, su strada, nel campo della rilevazione degli indici di capacità contributiva, è stato eseguito il “censimento” di oltre 150 soggetti che si trovavano alla guida di auto di lusso.