110 locali nel mirino dell’Agenzia delle Entrate in Campania. Un blitz che arriva all’indomani dei controlli a Trastevere, nel cuore della movida romana e a poche settimane dalle verifiche fiscali a Cortina e Courmayeur. Ieri si è svolta una maxi-operazione fiscale in Campania e nella notte in tutte e cinque le province della regione, sono stati setacciati 110 locali tra discoteche, ristoranti, pizzerie, bar, pub e in generale locali notturni.
E’ una delle operazioni più massicce tra quelle condotte dall’amministrazione fiscale negli ultimi mesi. Sono stati messi in campo 423 uomini: 271 dell’Agenzia delle Entrate, 112 dell’Inps, 40 della Siae. I controlli sono cominciati alle 11 e sono andati avanti fino alle prime luci dell’alba. Si parla di “significativi risultati”.
Gli ispettori dei tre enti hanno monitorato locali selezionati tra quelli considerati ‘a rischio’ per eventuale presenza di lavoratori ‘in nero’, violazione della normativa sui diritti d’autore e non congruità tra reddito dichiarato e reale. Ancora al vaglio degli ispettori i varbali degli accertamenti compiuti.
La maggior parte dei blitz, secondo quanto si apprende, ha riguardato i locali notturni nella provincia di Napoli (50 controlli). Seguono la provincia di Salerno con 25 ispezioni, di Caserta (15) e di Benevento e Avellino dove, in entrambe le province, sono stati effettuati dieci controlli. Come sempre gli accertamenti sono stati incentrati sulla regolarità degli scontrini e della documentazione fiscale. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni.