Nei giorni scorsi l’Anpi di Reggio Emilia, dopo le manifestazioni di Forza Nuova a Bologna e a Modena, ha chiesto una netta presa di posizione da parte delle amministrazioni comunali della regione “contro tutte le associazioni che promuovono l’odio razziale e in genere ogni forma di esclusione sociale, essendo tutte queste pratiche opposte ai valori fondamentali dell’uguaglianza, della libertà e della tolleranza sanciti dalla nostra Costituzione, chiedendo che sia negata loro la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali”.
Un invito raccolto dal comune di Casalgrande, pochi chilometri da Sassuolo a ridosso del fiume Secchia, che nei gironi scorsi ha approvato un ordine del giorno in cui “si impegna la giunta comunale a negare la possibilità di accedere a spazi pubblici o sedi istituzionali alle associazioni che promuovono l’odio razziale e in genere ogni forma di esclusione sociale”.
Immediata la risposta di CasaPound attraverso uno striscione esposto in Piazza Martiri della Libertà a Casalgrande, di fronte al Comune con la scritta “CasaPound non si tocca” e la convocazione di una conferenza stampa indetta dal Responsabile provinciale Giorgio Eboli alla quale era presente anche l’Avv. Luca Tadolini per illustrare gli estremi di diffamazione che emergerebbero dall’ordine del giorno approvato dal Comune di Casalgrande e la possibilità di un esposto per il divieto a CasaPound di accedere agli spazi pubblici.
Per Eboli “In casa Pound ci sono militanti che si dichiarano “fascisti del terzo millennio” e altri che non si dichiarano tali. Ciò che conta innanzitutto è lo Statuto del movimento dove in nessuna parte si parla di ricostituzione del partito fascista e dove anzi, si riconosce a tutti gli effetti la Costituzione, altrimenti, se non riconoscessimo la Costituzione saremmo dei fuorilegge”. L’attivista di Casapound conclude con un messaggio all’Anpi e al Pd: “Dovrebbero guardarsi in casa propria e soprattutto evitare di tirar fuori antiche battaglie come l’antifascismo per coprire il proprio appoggio al governo Monti, un governo che sta svendendo l’Italia e uccidendo il popolo italiano. Non sono le delibere anticostituzionali dei consigli comunali la risposta nascondere agli elettori del Pd l’appoggio a un governo sostenuto anche da Berlusconi, loro nemico numero uno per tanti anni”.
All’incontro era presente anche il leader di CasaPound Nando Raiola che ha rivolto un appello “Sfido il Sindaco di Casalagrande Andrea Rossi a un dibattito pubblico, se ne ha ovviamente il coraggio, altrimenti quell’atto per noi è da considerasi nullo”. Infine l’anticipazione in vista delle prossime elezioni amministrative: “Stiamo valutando di presentare una nostra lista alle prossime amministrative, il cui candidato sindaco potrebbe essere un intellettuale di sinistra se scioglie la riserva”. Top secret sul nome.
di Marina Bortolani