I veleni seguiti alla sfida tra Milan e Juventus continuano ad intossicare giornali e dibattiti tv. Chi condanna, chi assolve e chi, come al solito, invoca la moviola in campo…ancora??
Tutto in quella frazione di secondo. L’errore è grossolano, è vero, e almeno ipoteticamente ha falsato una gara. Già, ipoteticamente. Perchè la Juve, non va dimenticato, al San Paolo con il Napoli fu in grado di rimontare dal 3-1 al 3-3 rischiando addirittura di vincere.
I giornali gridano allo scandalo. E mettono sulla pira sacrificale Gigi Buffon. Il portierone della Nazionale è reo di aver detto: “Se avessi visto che la palla era entrata non avrei aiutato l’arbitro”. Risponde sincero, senza ipocrisia.
Qualcosa da obiettare? Chi di voi si sarebbe cosparso il capo di cenere aiutando l’arbitro? Bugia, non l’avrebbe fatto nessuno! Basta con la menata della moralità e della correttezza. Ci si scandalizza per queste dichiarazioni, però nessuno dice “A” quando ci si inventa dei rigori quanto meno scandalosi.
Il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, si è affrettato oggi ad ammonire Buffon:”Il mio portiere, il capitano della Nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani”.
Mi viene da ridere. Ma come, sbaglia l’arbitro e il capo degli arbitri bacchetta Buffon che ha avuto la “brutta” idea di dire la verità? Per favore Nicchi….
In questi casi si è soliti dire “la guerra è guerra”. E in Italia, si sa, i campionati di calcio sono vissuti proprio come delle guerre. Il milanista Thiago Silva è corso in soccorso del reo Gigi, dicendo che anche lui avrebbe fatto lo stesso.
Se proprio si vuole andare a cercare la pagliuzza nell’occhio di Buffon e non la trave in quello del guardalinee Romagnoli, forse il portierone azzurro avrebbe potuto non dire nulla. Ha deciso invece di parlare…dicendo la verità.
E poi vorrei sapere: se in Nazionale esiste un codice etico e tutti si sono affrettati a condannare Buffon per mancanza di etica…perchè è stato convocato? Il portierone ha solo detto la verità che spesso fa più rumore degli errori, siano essi in malafede o no.
Emiliano Bernardini
Giornalista sportivo
Sport - 27 Febbraio 2012
Io sto con Buffon
I veleni seguiti alla sfida tra Milan e Juventus continuano ad intossicare giornali e dibattiti tv. Chi condanna, chi assolve e chi, come al solito, invoca la moviola in campo…ancora??
Tutto in quella frazione di secondo. L’errore è grossolano, è vero, e almeno ipoteticamente ha falsato una gara. Già, ipoteticamente. Perchè la Juve, non va dimenticato, al San Paolo con il Napoli fu in grado di rimontare dal 3-1 al 3-3 rischiando addirittura di vincere.
I giornali gridano allo scandalo. E mettono sulla pira sacrificale Gigi Buffon. Il portierone della Nazionale è reo di aver detto: “Se avessi visto che la palla era entrata non avrei aiutato l’arbitro”. Risponde sincero, senza ipocrisia.
Qualcosa da obiettare? Chi di voi si sarebbe cosparso il capo di cenere aiutando l’arbitro? Bugia, non l’avrebbe fatto nessuno! Basta con la menata della moralità e della correttezza. Ci si scandalizza per queste dichiarazioni, però nessuno dice “A” quando ci si inventa dei rigori quanto meno scandalosi.
Il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, si è affrettato oggi ad ammonire Buffon:”Il mio portiere, il capitano della Nazionale ha detto cose che si poteva risparmiare, che non sono esempio per i giovani”.
Mi viene da ridere. Ma come, sbaglia l’arbitro e il capo degli arbitri bacchetta Buffon che ha avuto la “brutta” idea di dire la verità? Per favore Nicchi….
In questi casi si è soliti dire “la guerra è guerra”. E in Italia, si sa, i campionati di calcio sono vissuti proprio come delle guerre. Il milanista Thiago Silva è corso in soccorso del reo Gigi, dicendo che anche lui avrebbe fatto lo stesso.
Se proprio si vuole andare a cercare la pagliuzza nell’occhio di Buffon e non la trave in quello del guardalinee Romagnoli, forse il portierone azzurro avrebbe potuto non dire nulla. Ha deciso invece di parlare…dicendo la verità.
E poi vorrei sapere: se in Nazionale esiste un codice etico e tutti si sono affrettati a condannare Buffon per mancanza di etica…perchè è stato convocato? Il portierone ha solo detto la verità che spesso fa più rumore degli errori, siano essi in malafede o no.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.