Questa tendenza ha conquistato una grande fetta del mercato, aggiudicandosi una crescita del 20 per cento rispetto alle origini (nel 2000) e un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro. E chi ci ha visto lungo sono state proprio le grandi aziende del fashion
Chi ci ha visto lungo sono state proprio le grandi aziende di moda che per prime si sono affidate allo shopping online, come mezzo contro la recessione. Raccoglitore e precursore di questa tendenza è stato il portale multi-brand Yoox, creato nel 2000 da Federico Marchetti, che ha permesso la distribuzione, a livello nazionale, di marchi fino ad allora presenti in pochissime città (per lo più centri della moda come Milano o Roma), dando la possibilità al consumatore italiano di comprare comodamente da casa, ottenendo ottimi sconti sulle collezioni di fine stagione.
Grazie a esempi come Yoox, oggi anche i negozi presenti off-line hanno scelto la strada dell’e-commerce da affiancare alla vendita tradizionale. Ciò che emerge è una netta e positiva espansione oltre i confini italiani (esempi di successo sono Luisaviaroma a Firenze e 10 Corso Como a Milano). Su questa scia è stato creato Etsy, piattaforma che prevede la creazione di veri e propri di negozi on line, dove i privati possono mettere in vendita oggetti e abbigliamento. Obiettivo del portale è cercare un cambiamento dell’economia globale e spingere piccole realtà imprenditoriali a mettersi in gioco e tentare la fortuna, per dare dinamicità all’economia, non tralasciando un’attenzione particolare alla sostenibilità e a un commercio “vecchio stile”, tramite mezzi del tutto nuovi.