La società americana invita gli hacker a violare la sicurezza del programma. Obiettivo: migliorare il livello di sicurezza (e farsi pubblicità). Appuntamento il 7 marzo a Vancouver al CanSecWest, la conferenza sulla sicurezza informatica
Al di là dell’operazione di immagine, la competizione marchiata Google ha obiettivi estremamente pratici. Già da un paio d’anni, infatti, il gigante del Web offre premi in denaro a chiunque riveli le falle di sicurezza dei suoi prodotti, permettendo così agli sviluppatori di eliminare le vulnerabilità. Che l’iniziativa non sia del tutto disinteressata è testimoniata dal fatto che il concorso della “grande G” si affianchi al classico Pwn2own (“hackerare per umiliare” n.d.r.) tenuto a ogni edizione del CanSecWest, in cui gli hacker di tutto il mondo sono invitati a violare i sistemi di sicurezza informatici in cambio di premi in denaro. Google, però, si è sfilata dalla sponsorizzazione del concorso principale a causa del nuovo regolamento: i partecipanti, infatti, non sarebbero obbligati a divulgare i dettagli tecnici delle falle che sfruttano per hackerare i dispositivi.