La Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione delle accuse per Roberto Lassini, l’ex candidato alle elezioni comunali milanesi e responsabile della ‘Associazione dalla parte della democrazia’, indagato per vilipendio all’ordine giudiziario in relazione ai manifesti ‘Via le Br dalle Procure’ che comparvero per le strade di Milano nell’aprile 2011.
La richiesta di archiviazione dei pm Grazia Pradella e Ferdinando Pomarici dovrà essere valutata dal gip. “Quei manifesti non li ho ordinati io, li ho visti per la prima volta quando sono stati affissi”, aveva risposto ai pm milanesi Lassini, difeso dall’avvocato Davide Steccanella. Nei giorni scorsi, invece, l’altro indagato nell’inchiesta Giacomo Di Capua – ex capo della segreteria politica del parlamentare del Pdl Mario Mantovani – ha raggiunto un accordo con la Procura milanese per patteggiare una pena pecuniaria di circa duemila euro. L’accordo dovrà essere valutato per la ratifica dal gip. Mentre Lassini, interrogato nelle scorse settimane dai pm, aveva negato qualsiasi responsabilità nella vicenda e soprattutto di aver ordinato quei manifesti, Di Capua, assistito dall’avvocato Gaetano Pecorella, si è assunto la responsabilità dei fatti e punta al patteggiamento.