A dieci anni dall’editto bulgaro (18 aprile 2002) nella due-giorni di assemblea nazionale di Articolo 21 a Roma si è parlato di libertà di espressione, di critica ma anche di tutela dell’articolo 18 perché la libertà di stampa è garanzia anche della tutela dei diritti dei lavoratori. Intimidazioni a chi scrive di mafia, la vicenda di Corrado Formigli condannato dal “potere massiccio” della Fiat che gli ha fatto causa. Le morti sul lavoro, la storia di Graziella Marota, la “mamma blogger”, che si è dovuta rivolgere alla rete per trovare attenzione e rispetto all’ingiustizia della morte sul lavoro del figlio di 23 anni alla quale Articolo21 ha consegnato il premio Giuntella per la libertà di informazione. A Graziella, al giornalista Albino Longhi e Silvano Lancini l’imprenditore delle vicende di Adro. Un’assemblea e un’associazione per tutte quelle realtà incontrate in questi anni nelle lotte contro i bavagli, le censure, i conflitti di interesse, l’espulsione e la cancellazione dei temi e dei soggetti sociali sgraditi.
di Irene Buscemi e Elisabetta Reguitti
Media & Regime - 4 Marzo 2012
I dieci anni di Articolo 21
La Playlist Media & Regime
- 19:19 - Pavia: Ciocca, 'massima stima sindaco Vigevano, nessuna guerra personale con lui'
Milano, 28 nov. (Adnkronos) - "In merito alla situazione del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, ci tengo a sottolineare di avere la massima stima nei suoi confronti; che oltre ad essere un ottimo amministratore, è un amico". Lo afferma l'ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca, indagato dalla procura di Pavia nell'inchiesta su reati contro la Pubblica amministrazione.
L'ordinanza eseguita stamane dai carabinieri di Pavia riguarda, tra gli altri, il primo cittadino di Vigevano e una consigliera comunale. "L'ipotesi di una 'guerra' personale con Andrea è infondata e a testimoniarlo sono i numerosi eventi pubblici della campagna elettorale europea di qualche mese fa, che ci ha visti uniti in qualsiasi momento sul territorio vigevanese" conclude Ciocca.
- 19:17 - Governo: Boschi, 'Meloni condanna Paese a mediocrità'
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "Lega e Fi litigano su tutto e Meloni, che si circonda di incapaci per sembrare più brava, non è in grado di gestire la maggioranza. Il risultato? Il Paese è condannato alla mediocrità”. Così la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi a Metropolis.
"È un governo imbarazzante. La maggioranza, pur avendo i numeri dalla sua parte, non riesce né a far passare le proposte, né a trovare accordi sulle nomine. C’è stallo su tutto, dalla Corte Costituzionale alla presidenza della Rai. È fermo anche un dossier strategico come il Pnrr, con risorse fondamentali per la crescita lasciate allo sbando, perché la presidente del Consiglio ha finito gli amici e i parenti da nominare. Sono degli irresponsabili”, conclude.
- 19:00 - Minori: Pd, 'regolamentare uso social come Australia'
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - “L'Australia ha vietato i social media agli under 16 con una legge votata da tutto il parlamento. Possiamo farlo anche noi. Velocizziamo il ddl bipartisan già incardinato al senato a prima firma Mennuni, Malpezzi e Madia e sottoscritto da altri gruppi parlamentari. E’ arrivato il momento di riconoscere un problema e cominciare ad occuparsene”. Così Simona Malpezzi, vicepresidente della bicamerale infanzia e adolescenza e firmataria della pdl e Marianna Madia, componete della bicamerale e prima firmataria della legge.
- 18:45 - **Pd: agenda Schlein 2025, da sanità a industria ora 'costruire progetto per Paese'**
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Lo "splendido risultato del Pd", le due regioni riprese alla destra ("siamo passati da 6 a 1, a 4 a 3), le vittorie alle amministrative. Elly Schlein chiude l'anno dicendosi "orgogliosa" degli obiettivi raggiunti. Frutto anche, dice davanti alla Direzione Pd, "dello spirito unitario messo in campo dall'intero gruppo dirigente che ringrazio". Successi non episodici ma, secondo la segretaria, "una tendenza, un rinnovato clima di fiducia e speranza nel Pd, è l'inizio di un nuovo ciclo".
Ora ci sono mesi senza alcun appuntamento elettorale. E in Direzione, la segretaria delinea la sua agenda 2025. "Con un piede nel Paese e uno in Parlamento". Dopo i consensi ottenuti dal Pd, "prima forza dell'opposizione e primo partito in molti luoghi", è il momento di mettere in campo "un progetto per il Paese di alternativa alla destra". Un progetto da costruire con le altre forze di opposizione con "spirito unitario e mai egemonico" ma anche e soprattutto nel Paese. "Dobbiamo continuare il lavoro di ricucitura che sta dando frutti". Con una presenza capillare sui territori e sui luoghi di lavoro: quelli della sanità e dell'industria, innanzitutto. E ancora nelle aree interne. "Facciamo vedere cosa vuol dire essere il partito più radicato del Paese", incalza.
E' una presenza anche fisica, quella che Schlein chiede ai dem: "Chiedo a tutti i territori e iscritti di organizzarsi per incontrare gli operatori, le categorie, ascoltare i cittadini, andare nei luoghi di cura". E lei, da parte sua, sarà domani in piazza con i sindacati a Bologna per lo sciopero generale. Da parte del governo, dice, c'è stata "sordità rispetto alle istanze della Cgil e della Uil, con il rifiuto ad ascoltare le loro ragioni e la forzatura di negare il diritto allo sciopero che è un diritto costituzionale. Piena solidarietà per gli attacchi subiti dalla maggioranza. Domani c'è un grande sciopero di cui condividiamo le ragioni e saremo al loro fianco".
Il rapporto con il Paese, innanzitutto, è quello che Schlein intende consolidare nei prossimi mesi. E accanto a questo proseguire con la linea "testardamente unitaria": "Stiamo seguendo con interesse e rispetto il dibattito interno" alle altre forze di opposizione, dice alludendo alla Costituente M5S. "Noi restiamo testardamente unitari ma senza rinunciare all'iniziativa del Pd, prima forza di opposizione e primo partito in molti luoghi del Paese. Nessuna tentazione egemonica, nessuna presunzione di autosufficenza ma confronto sempre partendo dal merito. Non è un auspicio per il futuro ma un metodo che abbiamo già sperimentato sui territori e in Parlamento".
Nella relazione in Direzione, la segretaria si concentra più sull'azione del Pd che su quella del governo Meloni. Ma non manca di sottolineare lo scontro avvenuto ieri nel centrodestra: "E' evidente che la maggioranza è allo sbando. Sono troppo impegnati a a litigare, a competere nei sondaggi e a piazzare bandierine anziché governare il Paese e i concreti bisogni degli italiani passano in secondo piano". Poi la battagli sull'autonomia e la stoccata sul "fallimento del progetto Albania". Quindi le questioni internazionali, in testa il cessate il fuoco a Gaza, e la "preoccupazione" per la vittoria di Trump "grumo di affarismo, intolleranza e oscurantismo".
E poi il sofferto voto per la Commissione Von der Leyen bis. Rimarca Schlein: "Il voto di ieri dimostra che l'operazione di allargamento a destra dei Popolari di Weber è stato un fallimento. Resta la nostra preoccupazione sul fatto che questa Commissione sia spostata a destra come i governi che siedono al Consiglio europeo. Noi intendiamo misurarla su ogni proposta, vigileremo ogni giorno, non sentiamo questa come la nostra Commissione", sottolinea chiamando l'applauso per il commissario uscente Paolo Gentiloni. Sabato Schlein sarà al congresso del Psoe di Pedro Sanchez, oggi ha visto la vicepremier britannica. Prossimo appuntamento interno dem sarà invece il 14 dicembre con l'assemblea nazionale.
- 18:32 - Gesualdo (Fism): "Contro super batteri noi al lavoro su appropriatezza prescrittiva"
Bari, 28 nov. (Adnkronos Salute) - "Le società medico-scientifiche possono fare molto in tema di antibiotico resistenza, producendo Linee guida di appropriatezza prescrittiva. Dobbiamo suggerire ai nostri professionisti della salute qual è la vera stewardship antibiotica ma possiamo anche fare molto nel campo dell'educazione, quindi formare non solo i professionisti della salute ma anche la popolazione, quindi promuovere awareness, consapevolezza. Abbiamo bisogno anche del cosiddetto approccio integrale, l'approccio One Health, che deve vedere impegnati sul campo i professionisti della salute umana, ambientale e animale”. Così all’Adnkronos Salute Loreto Gesualdo, presidente della Fism, la Federazione delle società medico-scientifiche italiane, durante il panel 'Il ruolo e contributo della comunità scientifica’' nell’ambito del G7 Salute a Bari.
- 18:31 - Pd: colloquio Schlein-Rayner su 'priorità progressisti, Sanità, occupazione e casa'
Roma, 28 nov (Adnkronos) - La segretaria del Pd Elly Schlein ha incontrato oggi nella sede del Nazareno la vice leader e vice primo ministro del Regno unito Angela Rayner. Lo rende noto il Pd.
"Al centro del lungo e cordiale colloquio le priorità per i progressisti con un particolare approfondimento del tema della Sanità, per difendere e migliorare l’accesso al sistema sanitario nazionale, delle politiche per l'occupazione e di quelle per la casa. Insieme alla segretaria era presente anche il responsabile Esteri nella segreteria Pd, Peppe Provenzano", spiegano i dem.
- 18:07 - Webuild, Re Salman inaugura nuova rete metro Riyad con avveniristica Downtown station
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Sua Maestà Re Salman bin Abdulaziz Al Saud ha ufficialmente inaugurato ieri la rete metro di Riyadh, in Arabia Saudita, le cui sei linee, completamente automatizzate, coprono una lunghezza complessiva di 176 km. La rete, che vede impegnato il Gruppo Webuild nella realizzazione della linea 3, la più lunga dell’intero sistema, contribuirà alle esigenze di mobilità urbana della capitale, migliorando la qualità della vita dei suoi residenti e visitatori, in linea con gli obiettivi di Vision 2030. La Qasrl Al Hokm Downtown Station della metro di Riyadh, situata vicino al Palazzo del Governatore della Regione di Riyadh, si distingue tra le quattro stazioni iconiche della rete. Con una superficie di 20mila metri quadrati, il suo design di grande impatto presenta un grande cono rovesciato in acciaio inossidabile, simbolo della visione di sviluppo del paese.
"Siamo molto orgogliosi - sottolinea Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild - di contribuire ad un progetto di tale portata ed importanza, a supporto di un’opera infrastrutturale strategica per il Regno e per la sua capitale. La Metro di Riyadh è lo specchio di una città dove la tradizione abbraccia la modernità. La rete metro risponderà alle esigenze della capitale del Regno in grande crescita, migliorando la qualità della vita dei suoi residenti e contribuendo alla riduzione del traffico e al miglioramento della qualità dell’aria. L’opera rappresenta anche un modello di riferimento per nuove infrastrutture sostenibili, in grado di coniugare la tecnica ingegneristica e la bellezza estetica".
L’inaugurazione della rete, aggiunge Salini, "è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha dimostra le competenze uniche del nostro Gruppo, sviluppate lavorando ai più grandi progetti di mobilità sostenibile nel mondo. Siamo presenti in Arabia Saudita dal 1966, e abbiamo realizzato 90 progetti nel Regno. Ad oggi abbiamo una pipeline di progetti di nostro interesse di oltre 30 miliardi di euro e l’Arabia Saudita è un’area in cui vogliamo continuare a crescere".
"Siamo impegnati nella realizzazione di grandi progetti innovativi, in Arabia a Neom stiamo realizzando Connector e 3 dighe a Trojena. Siamo un Gruppo in grande crescita, con quasi 92mila persone nel mondo, 10mila persone assunte nel solo 2024, con 4mila ingegneri per la progettazione. Solo imprese di tale scala dimensionale riescono a garantire capacità di delivery lavorando con una filiera di 19.400 imprese specializzata sulle infrastrutture e investendo in qualità, legalità, innovazione, sicurezza e formazione", sottolinea Salini.
Webuild, aggiunge, "è da anni leader mondiale nel settore idrico, sia per quanto riguarda impianti di dissalazione che per impianti per trattamento delle acque reflue, oltre che per dighe. Su questo fronte, siamo molto attivi specialmente in Medio Oriente, dove il tema della scarsità idrica è centrale, ma siamo al servizio del Paese per contribuire a risolvere il problema anche in Italia. Per questo motivo abbiamo elaborato una proposta finalizzata a risolvere l’emergenza idrica in Sicilia nei prossimi due anni con interventi emergenziali e strutturali, proponendoci come partner strategico di riferimento a servizio del Paese",conclude Salini.
Il Gruppo Webuild ha una presenza storica nel Regno Saudita, con le prime opere avviate nel 1966. Attualmente, è impegnato nel Regno con progetti significativi, come la linea ad alta velocità Connector e un sistema di tre dighe e un lago d’acqua dolce per la città di Trojena, parte del programma di sviluppo NEOM. A Riyadh, sta realizzando un mega parcheggio da 10.500 posti auto, sviluppato tutto in sotterraneo, e il Piano di Urbanizzazione Sang Villas. Queste opere si aggiungono ai progetti già realizzati, tra cui l’iconico Kingdom Center di Riyadh, premiato con l’Emporis Skyscraper Award 2002 come miglior grattacielo al mondo per il design, più di 70 strutture sanitarie e l’impianto di dissalazione Shuaibah-3, realizzato da Fisia Italimpianti, controllata del Gruppo specializzata nel trattamento delle acque e nella dissalazione. Nel settore della mobilità sostenibile, Webuild ha realizzato opere come la M4 di Milano e alcune delle più belle Stazioni dell’Arte della metro di Napoli in Italia, la metro Cityringen di Copenaghen in Danimarca, e il viadotto skytrain della metro di Sydney in Australia. Il Gruppo è attualmente impegnato nella realizzazione di progetti tecnicamente sfidanti come la Linea C della Metropolitana di Roma, e per il Grand Paris Express, la Linea 15 Ovest, di recente aggiudicazione, e la Linea 16, in corso di ultimazione, e il Suburban Rail Loop East di Melbourne, per cui il Gruppo ha firmato il contratto negli scorsi giorni.