“La valle è mia“. Sintesi perfetta per titolare il reportage di Servizio Pubblico dedicato al popolo No Tav. Lo speciale del programma tv andrà in onda stasera alle 21 su Cielo. Gli inviati di Michele Santoro e la sua squadra di operatori mostreranno immagini esclusive: a partire dallo sgombero della baita Clarea di Chiomonte in Val Susa. Il “presidio di resistenza contro l’alta velocità”, così è stata ribattezzata la baita dai valsusini che lottano ogni giorno contro la “devastazione delle loro valli”.
La “resistenza No Tav“, appunto, raccontata attraverso eccezionali documenti video, come quello della caduta dal traliccio del leader Luca Abbà, le fasi drammatiche successive alla tragedia, l’intervista integrale ad Abbà realizzata solo 48 ore prima e quella alla sua compagna, Manuela Favale che al giornalista Sandro Ruotolo, spiega quali sono le ragioni che ogni giorno li spingono a “lottare”. In primis le ragioni della “terra”, quelli di loro due agricoltori che rischiano di vedersi spazzare via la loro impresa agricola con il passaggio su quei terreni delle infrastrutture ferroviarie.
Il promo del reportage “La valle è mia”
La docuinchiesta, che sarà montata fino all’ultimo istante per seguire l’attualità stringente, mostrerà le azioni di protesta, i cortei, i sit in, i presidi, i blocchi stradali, in sostanza la mobilitazione che si snoda non solo in Piemonte.
Lo speciale di Servizio Pubblico “La valle è mia” verrà trasmesso su Cielo (canale 26 del digitale terrestre free e canale 126 della piattaforma Sky). Sarà visibile inoltre in streaming sul sito dello stesso programma www.serviziopubblico.it e sul ilfattoquotidiano.it.
Uno stralcio dell’ultima puntata di Servizio Pubblico dedicata proprio alla Val Susa
Media & Regime
“La valle è mia”, stasera il reportage
di Servizio Pubblico sul popolo No Tav
Stasera alle 21 su Cielo il reportage del programma di Michele Santoro dedicato alla mobilitazione No Tav. Documenti video esclusivi sulla "resistenza" del popolo valsusino. La docuinchiesta sarà visibile anche in streaming sul serviziopubblico.it e ilfattoquotidiano.it
La “resistenza No Tav“, appunto, raccontata attraverso eccezionali documenti video, come quello della caduta dal traliccio del leader Luca Abbà, le fasi drammatiche successive alla tragedia, l’intervista integrale ad Abbà realizzata solo 48 ore prima e quella alla sua compagna, Manuela Favale che al giornalista Sandro Ruotolo, spiega quali sono le ragioni che ogni giorno li spingono a “lottare”. In primis le ragioni della “terra”, quelli di loro due agricoltori che rischiano di vedersi spazzare via la loro impresa agricola con il passaggio su quei terreni delle infrastrutture ferroviarie.
Il promo del reportage “La valle è mia”
La docuinchiesta, che sarà montata fino all’ultimo istante per seguire l’attualità stringente, mostrerà le azioni di protesta, i cortei, i sit in, i presidi, i blocchi stradali, in sostanza la mobilitazione che si snoda non solo in Piemonte.
Lo speciale di Servizio Pubblico “La valle è mia” verrà trasmesso su Cielo (canale 26 del digitale terrestre free e canale 126 della piattaforma Sky). Sarà visibile inoltre in streaming sul sito dello stesso programma www.serviziopubblico.it e sul ilfattoquotidiano.it.
Uno stralcio dell’ultima puntata di Servizio Pubblico dedicata proprio alla Val Susa
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.