Nuovo blitz anti-evasione da parte della Guardia di finanza che, dopo Courmayeur e Trastevere, arriva in Trentino: un centinaio di pattuglie ha realizzato circa 300 controlli, con particolare riguardo alle località con rilevante flusso turistico. Oltre 50 le violazioni rilevate, con un’incidenza di circa il 18%.

Per un esercente con hotel e ristorante, presso una nota località della Val di Fassa, è già stata avanzata proposta di chiusura e in tre casi è stata rilevata e contestata la vendita di bevande alcoliche in assenza di licenza.

In Val di Fiemme è stato individuato un gestore di bar che non presentava la dichiarazione dei redditi dal 2009. I finanzieri si sono concentrati anche sul lavoro nero e irregolare e sono state eseguite 130 ispezioni a esercizi pubblici (bar, ristoranti, night club, pub, discoteche e hotel) per controllare la posizione di circa 300 addetti.

Dalle verifiche sono emersi 10 casi di lavoratori irregolari di cui 2 completamente in nero. Nel campo della rilevazione degli indici di capacità contributiva, sono stati intervistati oltre 100 persone che si trovavano alla guida di auto di lusso. Molti di loroavevano soggiornato in strutture turistico-alberghiere, che hanno esibito, a richiesta, documentazione fiscale attestante il pagamento di importi anche rilevanti.

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