Il premier parla a Belgrado dopo il vertice italo-serbo ed esprime soddisfazione per il differenziale Btp-Bund sceso oggi sotto quota 300 punti e fa un parallelo con la politica auspicando un "abbassamento dei toni". Sulle infrastrutture dichiara: "Servono per la competitività del Paese"
A Belgrado Monti affronta anche il nodo “infrastrutture”: “Tra Roma e Belgrado ci sarà una cooperazione stretta sui grandi progetti infrastrutturali della Serbia – ha spiegato il premier – C’è un interesse delle nostre imprese per gli sviluppi ferroviari e la metropolitana di Belgrado”. Poi le parole indirette sull’alta velocità Torino-Lione su cui oggi il governo ha avviato la cosiddetta “operazione trasparenza”: “Anche un Paese come l’Italia deve continuamente porsi la sfida delle Grandi opere e vincerla se vuole restare competitiva e integrata con l’Europa. Ecco perché le infrastrutture devono essere portate avanti e non arrestate“, ha chiosato Monti.
Infine Monti ha parlato anche della Grecia e delle migliori prospettive economiche per il il Paese: “La soluzione al problema finanziario della Grecia sembra finalmente imminente”, ha detto Monti commentando i dati sulle adesioni allo swap greco. ”Fa piacere che oggi oltre il 60% dei detentori dei titoli greci abbia manifestato o abbia intenzione di manifestare interesse per la conversione” del debito. Fatto che dimostra come “si vada veloce verso la soglia” prevista del 75%, “lasciando sperare che la soluzione del problema sia vicino”..