I vertici del partito, riuniti nella sede di via Bellerio, sostengono che "dai controlli sui conti, eseguiti dal Comitato amministrativo, il movimento è risultato totalmente estraneo ai fatti contestati". Il presidente del Consiglio lombardo si è impegnato a riferire sul suo caso, martedì, nella prossima assemblea regionale
La nota prosegue spiegando che “dai controlli sui conti, la Lega Nord è risultata estranea ai fatti contestati. Prima della riunione della segreteria politica federale, infatti, si è riunito il Comitato amministrativo federale, nelle figure dei Roberto Castelli, Piergiorgio Stiffoni e di Francesco Belsito“, si spiega. “Nel corso della riunione è stata eseguita un’accurata verifica della documentazione contabile della Lega Nord ed è stato appurato che, nel periodo dal 2005 al 2010, nell’elenco delle oblazioni volontarie ricevute a bilancio, da società o da privati, non figura nessuno dei nominativi emersi in questi giorni nelle varie indiscrezioni apparse sugli organi di stampa. Da questa verifica – si conclude – è dimostrato che la Lega Nord è completamente estranea a qualsiasi tipo di illazione al riguardo”. Al termine dell’incontro Boni si è impegnato a riferire sul suo caso, martedì, nella prossima seduta dell’assemblea lombarda.