Don Gallo è unico. Ci ha riempito di felicità vederlo sotto la nostra torre. Sentire la sua autentica solidarietà e il suo invito alla “resistenza”. E’ arrivato intorno alle 18.30 insieme ad Alba Parietti (che coppia). Il sacerdote ci ha raccontato di essere figlio di ferrovieri. Ha ricordato il fallimento del capitalismo proprio nella giornata in cui è iniziata a girare la notizia che Trenitalia avrebbe revocato il bando di gara di appalto. Per chi non ha seguito le nostra vicende questo significherebbe che potrebbe venire meno la ragione dei nostri licenziamenti.
Rimane però tutto da chiarire. Al momento non abbiamo alcuna indicazione precisa stiamo tutti con il fiato sospeso e attaccati ad internet per capirne di più. Certo non ci aspettiamo – o illudiamo – che in questo fine settimana qualche sindacalista si dia da fare facendo il proprio dovere. Nella stessa giornata della visita di don Gallo, a Roma c’è stata la manifestazione della Fiom alla quale eravamo stati invitati. Prosegue la solidarietà della società civile. Il comune di Milano continua a fornirci i pasti e i passeggeri a firmare per la nostra causa. Grazie a tutti!
Stanislao e Rocco