Con loro ci sarebbero anche una donna e un bambino: "Vogliamo denunciare così le migliaia di persone che sono in attesa di una soluzione. Questo edificio era abbandonato da anni". Salta la mediazione dell'assessore. L'ultimatum dei carabinieri scade alle 12
I carabinieri sono arrivati con le prime luci dell’alba e hanno intimato agli occupanti di uscire dallo stabile. Poi è partita una lunga trattativa tutt’ora in corso. “Trovate una soluzione entro le 12, poi saremo costretti a fare il nostro lavoro”, ha detto un ufficiale dell’Arma agli occupanti. Nel frattempo una dozzina di agenti in assetto anti sommossa si sono schierati di fronte alla casa. A pochi metri si stanno radunando gli attivisti bolognesi del sindacato Usb, decisi a lasciare lo stabile “solo se avremo una contropartita in cambio. Altrimenti rimaniamo qui”.
“Abbiamo scelto questa casa perché abbandonata da anni dal suo proprietario – ha spiegato un sindacalista di Usb – Vogliamo denunciare l’insostenibile situazione di Bologna, dove in migliaia sono in attesa di avere un tetto sulla testa. Il Comune cosa fa?”. “Sono disponibile a incontrare di nuovo gli occupanti e a valutare eventuali soluzioni- ha replicato l’assessore alle politiche abitative Malagoli – ma sul caso specifico non ci posso fare nulla. La gestione della situazione è in mano alle forze dell’ordine perché la casa è di un privato”.