Milano, Pisapia sulle tangenti in Regione “Situazioni preoccupanti, tornare al voto”
Il sindaco del capoluogo lombardo ha invocato le elezioni anticipate dopo gli ultimi sviluppi delle indagini che hanno coinvolto il presidente del consiglio regionale Davide Boni e il consigliere Pdl Angelo Giammario
Ritornare al voto perché la situazione odierna nella Regione Lombardia non è più credibile per via delle continue indagini della magistratura su presunte tangenti che coinvolgono alcuni rappresentanti del consiglio regionale lombardo. Parola del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che, a margine di un incontro, ha risposto così ai cronisti che gli chiedevano un parere sugli scandali degli ultimi giorni, primi fra tutti quelli che hanno coinvolto il presidente del Consiglio regionale Davide Boni (Lega) e il consigliere regionale Pdl Angelo Giammario. “Quando ci sono delle situazioni così preoccupanti, ridare la parola ai cittadini sarebbe un segnale sicuramente di forza, di serietà e soprattutto di attenzione alla legalità” ha detto il sindaco, che poi, proprio riguardo alle recenti vicende, ha detto di “pensarne malissimo”. In precedenza, tuttavia, Giuliano Pisapia aveva esordito evitando di sbilanciarsi, spiegando che “non è corretto che io faccia valutazioni su altre istituzioni – era stata la premessa – se non quella nazionale”. Successivamente, però, ha proseguito, sottolineando l’assoluta evidenza del fatto che “ci siano dei problemi e che bisogna risolverli”. E la soluzione, per il sindaco del capoluogo lombardo, sono le elezioni anticipate.