Berlusconi: “Paese ingovernabile, tutta colpa di Costituzione e architettura istituzionale”
L'uscita del leader del Pdl mentre lascia lo stadio di Parma dopo la partita del Milan: "E' difficile governare per tutti con la struttura istituzionale del nostro Stato"
All’ingresso dello stadio ha parlato solo di calcio. All’uscita non ha resistito alla tentazione, attaccando – e non per la prima volta – la Costituzione. Il leader del Popolo della Libertà Silvio Berlusconi dopo tempo è tornato a seguire una gara del Milan in trasferta, a Parma. All’uscita, dopo aver visto vincere la propria squadra, i cronisti lo provocano: uno come Zlatan Ibrahimovic servirebbe al governo Monti che risolve tutto senza inutili riunioni? E Berlusconi ha risposto: “Con la Costituzione italiana, con l’architettura istituzionale del nostro Stato, questo Paese è per tutti ingovernabile”. I giornalisti a quel punto hanno chiesto anche un paragone tra Milan e Governo, ma l’ex presidente del Consiglio ha replicato: “Non si possono fare paragoni”.
Per Berlusconi è stata peraltro la prima trasferta dopo molto tempo: “Erano diciotto anni, forse venti anni – ha detto entrando allo stadio Tardini – che non venivo in trasferta. Mi preparo a fare il presidente”.