Siria, “Così ci uccidono i soldati di Assad”. Il video dell’esecuzione del giovane Yusuf
Il sito del Fatto Quotidiano pubblica un filmato in cui si vede la morte di un 21enne siriano colpito in piena fronte da un proiettile di un cecchino a Deraa, città simbolo della rivolta siriana a pochi chilometri dal confine giordano. A raccontare il terribile episodio la madre
Un frame del video con i funerali di Yusuf Al Zoubi
I soldati del regime entrarono nella moschea, strappando le pagine del Corano e picchiando chiunque trovassero a tiro”. È una giornata di sole a Deraa, città simbolo della rivolta siriana a pochi chilometri dal confine giordano. A raccontarci il terribile episodio la madre di Yousuf Al Zoubi, 21 anni, colpito in piena fronte da un proiettile di un cecchino. Un agghiacciante video riprende nitidamente il suo assassinio, gli inutili soccorsi, la lenta agonia. E il drammatico riconoscimento da parte dei familiari. Incontriamo il padre Mohamed, 48 anni. Una profonda cicatrice orizzontale tra il capo e la schiena attesta il colpo inferto-gli da un militare con il calcio del fucile durante l’arresto. Arrestato, torturato e malmenato per 55 giorni. “Mi rifiutai – racconta l’uomo – di firmare il verbale della polizia in cui veniva affermato che mio figlio al momento dell’uccisione era armato”. Il filmato, ripreso da un manifestante dietro a un muro, attesta la versione dei familiari.
Siria, video choc. L’uccisione di Yousuf
De'ra, queste immagini ci sono state affidate dalla madre di Yousuf con la preghiera di pubblicarle. Suo figlio è stato ucciso con un colpo alla testa da un cecchino mentre tirava delle pietre contro alcuni i militari che avevano occupato la moschea
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Il tetto di una moschea viene ripreso in primo piano. Si sentono alcuni colpi d’arma da fuoco. I soldati puntano le armi verso il basso, piu precisamente su un angolo della terrazza. Coperto dalle paratie laterali forse qualcuno è sdraiato a terra. Probabilmente si tratta di un’esecuzione. Altre immagini. Dal ciglio di un muro, con tutta probabilità da un cellulare, vengono ripresi alcuni giovani di fronte alla moschea. Un soldato spara in aria alcuni colpi di avvertimento. In piedi, privo di alcun riparo, Yousuf, giovane dalla faccia sorridente e pulita, lancia sassi contro l’esercito. Gli scontri sono violentissimi. Tre, forse quattro spari. E il ragazzo crolla a terra.
SUBITO RACCOLTO da diversi uomini, viene issato su una moto tra due uomini. Sta perdendo molto sangue. Il cecchino lo ha colpito in pieno testa, sopra la tempia sinistra. Altre immagini. Angoscianti. Yousuf è steso a terra in un appartamento. Due uomini, senza alcuna esperienza medica, tentano invano di bendargli il capo. Il proiettile è fuoriscito dalla parte posteriore del cranio. Ma il giovane è vivo: muove gli occhi, si lamenta, cerca con piccoli e disperati gesti di divincolarsi dalle mani inesperte dei soccorritori. Sopraggiungono altre persone che ricorrono a espedienti di tradizione magico-religiosa: sfiorano il lobo di un orecchio e premono il centro della fronte. Altre immagini. Yousuf è morto. Il corpo, liberato da un lenzuolo e la testa dal cotone, viene ricoperto di petali di rosa. Si mostrano i punti di entrata e uscita del proiettile. Arrivano i familiari. Tra la pubblica isteria, la madre si accascia sul corpo senza vita del figlio. Il suo volto vitreo anticipa un primo piano sulle lacrime della sorellina di appena 6 anni. La tragica guerra civile siriana trasmuta in guerra mediatica. E la dialettica dell’orrore si arricchisce di un’ulteriore drammatica testimonianza.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
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Mondo
Siria, “Così ci uccidono i soldati di Assad”. Il video dell’esecuzione del giovane Yusuf
Il sito del Fatto Quotidiano pubblica un filmato in cui si vede la morte di un 21enne siriano colpito in piena fronte da un proiettile di un cecchino a Deraa, città simbolo della rivolta siriana a pochi chilometri dal confine giordano. A raccontare il terribile episodio la madre
I soldati del regime entrarono nella moschea, strappando le pagine del Corano e picchiando chiunque trovassero a tiro”. È una giornata di sole a Deraa, città simbolo della rivolta siriana a pochi chilometri dal confine giordano. A raccontarci il terribile episodio la madre di Yousuf Al Zoubi, 21 anni, colpito in piena fronte da un proiettile di un cecchino. Un agghiacciante video riprende nitidamente il suo assassinio, gli inutili soccorsi, la lenta agonia. E il drammatico riconoscimento da parte dei familiari. Incontriamo il padre Mohamed, 48 anni. Una profonda cicatrice orizzontale tra il capo e la schiena attesta il colpo inferto-gli da un militare con il calcio del fucile durante l’arresto. Arrestato, torturato e malmenato per 55 giorni. “Mi rifiutai – racconta l’uomo – di firmare il verbale della polizia in cui veniva affermato che mio figlio al momento dell’uccisione era armato”. Il filmato, ripreso da un manifestante dietro a un muro, attesta la versione dei familiari.
Il tetto di una moschea viene ripreso in primo piano. Si sentono alcuni colpi d’arma da fuoco. I soldati puntano le armi verso il basso, piu precisamente su un angolo della terrazza. Coperto dalle paratie laterali forse qualcuno è sdraiato a terra. Probabilmente si tratta di un’esecuzione. Altre immagini. Dal ciglio di un muro, con tutta probabilità da un cellulare, vengono ripresi alcuni giovani di fronte alla moschea. Un soldato spara in aria alcuni colpi di avvertimento. In piedi, privo di alcun riparo, Yousuf, giovane dalla faccia sorridente e pulita, lancia sassi contro l’esercito. Gli scontri sono violentissimi. Tre, forse quattro spari. E il ragazzo crolla a terra.
SUBITO RACCOLTO da diversi uomini, viene issato su una moto tra due uomini. Sta perdendo molto sangue. Il cecchino lo ha colpito in pieno testa, sopra la tempia sinistra. Altre immagini. Angoscianti. Yousuf è steso a terra in un appartamento. Due uomini, senza alcuna esperienza medica, tentano invano di bendargli il capo. Il proiettile è fuoriscito dalla parte posteriore del cranio. Ma il giovane è vivo: muove gli occhi, si lamenta, cerca con piccoli e disperati gesti di divincolarsi dalle mani inesperte dei soccorritori. Sopraggiungono altre persone che ricorrono a espedienti di tradizione magico-religiosa: sfiorano il lobo di un orecchio e premono il centro della fronte. Altre immagini. Yousuf è morto. Il corpo, liberato da un lenzuolo e la testa dal cotone, viene ricoperto di petali di rosa. Si mostrano i punti di entrata e uscita del proiettile. Arrivano i familiari. Tra la pubblica isteria, la madre si accascia sul corpo senza vita del figlio. Il suo volto vitreo anticipa un primo piano sulle lacrime della sorellina di appena 6 anni. La tragica guerra civile siriana trasmuta in guerra mediatica. E la dialettica dell’orrore si arricchisce di un’ulteriore drammatica testimonianza.
da Il Fatto Quotidiano del 18 marzo 2012
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Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".