Stasera in esclusiva le interviste ad Angelo Provenzano, figlio del Capo dei Capi, e ai collaboratori di giustizia Angelo Siino e Francesco Di Carlo. In diretta streaming dalle 21 sul fattoquotidiano.it
Perchè fu ucciso Paolo Borsellino? Chi spinse la mafia verso la deriva terroristica? Quali segreti tacciono, ancora oggi, i protagonisti di quella stagione? A vent’anni dalle stragi, i processi raccontano di trattative tra Stato e mafia, e di inquietanti depistaggi, ma le verità sono ancora parziali.
Sarà dedicato a questi temi “A un passo dalla verità”, lo speciale che Servizio Pubblico manderà in onda stasera alle 21:00, in esclusiva su Cielo, serviziopubblico.it e fattoquotidiano.it. Si parlerà di criminalità organizzata che cambia e della trattativa Stato-mafia attraverso eccezionali documenti video, scovati tra le migliaia di atti giudiziari delle inchieste sulla strage di Via D’Amelio e sulla trattativa.
Saranno trasmesse anche tre interviste esclusive: la versione integrale dell’intervista di Dina Lauricella ad Angelo Provenzano, il figlio del Capo dei Capi, che già tante polemiche ha suscitato; l’intervista inedita di Sandro Ruotolo al collaboratore di giustizia Angelo Siino, conosciuto anche come “il ministro ai lavori pubblici di Cosa nostra”, che, per primo, a sorpresa, parlò della trattativa prima ancora che se ne ipotizzasse l’esistenza, e quella al collaboratore di giustizia Francesco Di Carlo, che più volte nelle sue dichiarazioni ha parlato degli interessi della mafia a Milano e di Marcello Dell’Utri. Di Carlo analizza l’intervista ad Angelo Provenzano e spiega il ruolo dell’ex generale Antonio Subranni, raccontando dei suoi rapporti con i cugini Salvo, i celebri esattori ‘uomini d’onore’ della famiglia di Salemi.