Sbucare in varie parti della città cantando contro la Tav: è l’idea di alcuni cori milanesi e non, che il 14 e 15 aprile ripeteranno la performance, denominata “sbucanto” in Val di Susa. “Non siamo artisti professionisti, siamo un coro di questa città e facciamo canto sociale. Il nostro canto parte dall’esperienza di lotta”, spiega Andrea Carminati, del coro di Micene. Dalla metropolitana alla stazione ferroviaria di Cadorna, i cantori hanno intonato “Sarà Dura”, una delle canzoni più rappresentative del popolo dei No Tav, tra gli applausi dei passanti di Francesca Martelli
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