L'incidente a Bagnoli di Sopra, in una curva "maledetta" già teatro di episodi simili in passato. Le vittime sono un marocchino, conducente della Mercedes, due donne rumene, un kosovaro e un bosniaco. Erano tutti dipendenti di un'azienda di distribuzione del gas e stavano raggiungendo alcuni amici per partecipare a un gioco di guerra
Cinque persone sono morte in un incidente stradale avvenuto nel Comune di Bagnoli di Sopra in provincia di Padova. I cinque erano a bordo di un’auto finita in un canale. Le vittime, di età comprese tra i 20 e i 30 anni, sono tutti cittadini stranieri. Dalla Mercedes “C” station wagon precipitata in acqua, i Vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di un marocchino, proprietario dell’auto, di un kosovaro, di due donne rumene e di un bosniaco.
Il gruppo stava percorrendo via Pastò quando, per cause ancora sconosciute, l’auto è finita nel canale e si è capovolta, sprofondando nell’acqua, che pur non essendo alta ha allagato l’abitacolo. Un testimone, un agricoltore del posto, ha visto tutto e ha dato l’allarme.
L’incidente è avvenuto in una curva “maledetta”, teatro di episodi simili in passato. La Mercedes del gruppo di amici sarebbe andata dritta, abbattendo dall’altro lato della carreggiata il parapetto in ferro di un ponte, e finendo capovolta nel canale d’irrigazione sottostante, largo 5-6 metri.
“Abbiamo provato a soccorrerli, ma non riuscivamo ad aprire le portiere”, ha spiegato all’Ansa Luca Bottaro, tra i primi a cercare di soccorrere i giovani. “Abbiamo fatto arrivare un trattore, e con questo, assieme ai carabinieri, abbiamo trascinato l’auto a riva. Ma non c’era nulla da fare”.
A quanto si apprende, i cinque erano dipendenti della Gascom, un’azienda di commercializzazione di gas. Dovevano incontrarsi con un gruppo di amici per passare il pomeriggio a Bagnoli in un campo di paintball, un gioco che simula un combattimento, nel quale si sparano proiettili di vernice.