“Una volta al telefono Ruby mi disse che era da Silvio Berlusconi, che si stava spogliando, che avrebbe ballato e fatto sesso. Ma poi disse che stava scherzando”. Al processo che vede imputato Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile ha deposto Caterina Pasquino, l’ex coinquilina della giovane marocchina che ha involontariamente dato il via al caso. Sua la denuncia per il furto di 3.000 euro, presentata il 27 maggio 2010, in seguito alla quale Ruby è stata fermata e portata in questura.
La deposizione di Pasquino – che ha ospitato Karima El Marough detta Ruby in casa per cinque mesi – è stata densa di silenzi e “non ricordo”, soprattutto sulla reale natura del rapporto tra la giovane marocchina e l’allora presidente del consiglio. All’ispettore Albanese, che raccolse la denuncia, in un primo momento dichiarò che la ragazza le aveva detto “di avere fatto sesso con Berlusconi”. Poi, in un sms inviato all’’ispettore indagini in corso, letto oggi in aula, Pasquino rettifica: “Ruby non mi ha mai detto di essere andata a letto con il presidente. Non le credevo. Ho ospitato una pazza. La verità non la so, so solo le sue falsità. E ora mi ritrovo senza un lavoro, senza una casa e senza soldi. Stanotte ho ricevuto anche minacce”.
Quanto alla denuncia di furto, Caterina Pasquino conferma di averla ritirata perché convinta dai legali a rimettere la querela in cambio della restituzione della somma rubata. “Ma Ruby mi ha fatto un danno per la seconda volta -aggiunge- perché quei soldi non li ho mai più rivisti”.
La notte della deniuncia, ha raccontato Pasquino, le sono arrivate via telefono da una donna che poi ha saputo essere Michelle De Conceicao, la brasiliana che si presentò in questura insieme a Nicole Minetti – consigliere regionale lombardo e animatrice delle feste di Arcore – a prelevare Ruby dopo la telefonata di Berlusconi. E quando il Pm Antonio Sangermano le ha fatto notare che quel giorno ci furono moltissimi contatti telefonici tra lei e la Conceicao, Caterina Pasquino ha detto di non ricordarsi nulla eccetto frasi del tipo “ti faccio il c…”.
La testimone afferma che Ruby “diceva di avere 19 anni e di essere egiziana da madre brasiliana”. Aveva soldi, spesso tanti e in contanti, una volta fino a 5.000 euro, “ma a me diceva che in parte provenivano dalla sua famiglia, in parte dall’ex premier che l’aiutava”. Alla Pasquino, Ruby non parlò mai di prostituzione, diceva che ballava nei locali. E di conoscere bene Lele Mora. Ed è proprio all’ex agente dei vip che la Pasquino si rivolge quando Karima le ruba 3.000 euro. Ma Mora, dice oggi la teste, mi disse “è una pazza. Denunciala”.