Il procuratore capo della Repubblica di Modena, Vito Zincani, è piuttosto chiaro, lancia il sospetto che la paralisi della giustizia in Italia sia una scelta voluta, una scelta politica… Il suo sfogo è su tutti i giornali; il dubbio del cittadino comune è confermato, qualcuno rema contro. Pochi magistrati, fallimento dei riti alternativi, una dannosa rotazione fra diversi uffici, e se non esiste più la giustizia non esiste più lo stato. Parole leggere direi…
Nella stessa giornata, durante un convegno sulle infiltrazioni mafiose, il procuratore è ancora più chiaro. Un governo che indebolisce il falso in bilancio, lascia i magistrati senza forza, e poi sulle intercettazioni chiarisce con dati certi, qualcuno parlava di una popolazione con il telefono sotto controllo, ma in realtà nella provincia modenese i soggetti intercettati sono solo cinquecento su oltre 700.000 abitanti.
Sono contento di avere Vito Zincani come procuratore capo della mia città, ma ho una forte paura. Chi sarà il prossimo ministro della Giustizia?