Incidente su una nave da crociera della Royal Caribbean al largo delle Filippine: la Azamara Quest è alla deriva tra l’isola di Palawan e il porto di Zamboanga, dopo che un incendio nella sala macchine ha messo fuori uso entrambi i motori. A bordo ci sono 590 turisti, per lo più americani ed europei e 411 membri dell’equipaggio. Nel rogo, subito domato, quattro marinai sono rimasti leggermente intossicati mentre un quinto è stato ferito in modo più grave e dovrà essere ricoverato in ospedale. L’incendio si è sviluppato nella tarda serata di venerdì nel mar Sulu, durante la navigazione da Manila verso il porto malese di Sandakan, e ha causato il lieve ferimento di un membro dell’equipaggio, curato a bordo. Tutti illesi, invece, i passeggeri e a bordo l’atmosfera viene descritta come calma. L’equipaggio successivamente e’ riuscito a riparare uno dei motori e questo ha permesso di ripristinare l’aria condizionata, l’acqua dei rubinetti e la refrigerazione per gli alimenti.
Per precauzione il comandante aveva dato ordine di prepararsi a un’evacuazione della nave, come accaduto a fine febbraio quando c’era stato un incendio a bordo della Costa Allegra al largo delle Seychelles, ma anche in questo caso la misura non si è rivelata necessaria. La compagnia Azamara Club Cruises, che fa parte del gruppo Royal Caribbean, ha fatto sapere che, una volta attraccata in porto la nave, i passeggeri saranno sbarcati e la crociera di Pasqua di 17 giorni che si doveva concludere a Singapore il 12 aprile, non proseguirà. La Guardia Costiera filippina ha inviato due imbarcazione di soccorso e la Marina militare ha messo a disposizione tre navi. La compagnia proprietaria della nave ha inviato nella zona un rimorchiatore. La Azamara Quest, una nave di 30.200 tonnellate di stazza che batte bandiera maltese, può accogliere fino a 694 passeggeri. Dei membri dell’equipaggio, 120 sono filippini.