Società

L’auto blu sul lettino

Psicoanalista: Buongiorno. Mi dica tutto quello che le viene in mente.

Lancia Thesis: Sono proprio euforica. Finalmente sono stata rivalorizzata. Pur essendo, come automobile, un poco vecchiotta ora sono tornata in uso al Presidente del Consiglio. Per tre anni ero stata relegata ad accompagnare personaggi di contorno in quanto l’ex inquilino di palazzo Chigi aveva le sue auto. Ora sono tornata come automobile di rappresentanza. E’ stata una soddisfazione enorme quando qualche settimana fa è salita anche la Cancelliera tedesca.

Ho sentito sa Dottore…. Lei ha tossicchiato… Ho immaginato che pensasse all’epiteto offensivo di  “Culona inchiavabile”  formulato dall’ex Presidente del Consiglio. Vorrebbe sapere com’è il posteriore della cancelliera?…. Non dice nulla ma so che è curioso. Dal mio punto di vista è un bel sedere solido e affidabile. Altro che i culi ossuti delle veline che dovevo, mio malgrado, accompagnare. L’immagine femminile era molto svilita in quegli anni.

Psicoanalista: Secondo alcune teorie antropologiche e psicologiche il maschio primitivo, impaurito dal potere femminile di dare la vita, ha istituito il patriarcato per supplire, col potere sociale, al suo senso di inferiorità. Circondarsi di donne che accettano il ruolo succube e che pensano solo alla dieta esprime un intimo senso di svilimento personale oltre che dei propri valori di riferimento. La frase da lei citata è offensiva, oltre che verso la persona, anche verso tutte le donne e esprime il senso di inferiorità inconscio verso la Cancelliera che era molto più stimata e potente.

Lancia Thesis: Non mi parli di senso di inferiorità verso le tedesche! Io ne ho sempre sofferto e ancora mi sento turbata. Credo che in generale molti italiani nutrano un senso di inferiorità verso altri popoli che hanno una tradizione, come nazione, più lunga della nostra. Lo “spread” oltre che economico mi pare che spesso sia anche psicologico. Nelle principali nazioni produttrici di automobili oltre il 50% degli acquisti sono indirizzati verso prodotti nazionali. Questo sciovinismo ha una certa logica per due ragioni. Da un lato i componenti meccanici ormai sono molto simili se non identici, dall’altro comprare prodotti del proprio paese aumenta l’occupazione, gli introiti fiscali e la bilancia dei pagamenti. Passare da 30 a 50 per cento di automobili nazionali corrisponderebbe a mezzo milione di posti di lavoro e una manovra finanziaria.

Certo, però, che se tutti tenessero l’automobile per oltre 15 anni, come risulta fare il Presidente del Consiglio attuale, secondo i dati forniti relativi al suo stato patrimoniale, ci sarebbe poco da scialacquare! Secondo lei dottore perché lo fa? Forse perché è tirchio e, pur guadagnando un milione e mezzo di euro, non acquista una Ferrari ma guidava una vecchia lancia k di 15 anni ed ora me Lancia Thesis vecchiotta? A proposito so che lei, che abita a Maranello, ha scritto un libro sul mito Ferrari.

Psicoanalista: L’automobile, più di altri oggetti svolge un ruolo simbolico. A differenza degli immobili, case uffici, segue l’individuo nei suoi spostamenti. Rappresenta lo status sociale, l’eventuale successo ottenuto e colui che la possiede viene contagiato dalla sua immagine. La potenza e la velocità, oltre che simboli sessuali, inconsciamente ci permettono di sentirci in grado di dominare spazi sempre più ampi.

Lancia Thesis: Come al solito non ha risposto alla mia domanda. Voi psicoanalisti pontificate sui principi generali ed astratti senza prendere posizioni definite. Sono consapevole che gli uomini ci desiderano non solo per spostarsi ma per quello che rappresentiamo. Ma cosa rappresento io per il Presidente del Consiglio attualmente in carica?

Le ipotesi che ho formulato sono tre.

  1. Tenere una vecchia auto italiana piuttosto che una nuova Maserati o un’auto straniera vuole forse rimarcare una superiorità rispetto all’ideologia piccolo borghese imperante, una sorta di snobismo e senso inconscio di superiorità?
  2. O invece con questa scelta vuole rappresentare simbolicamente l’austerità  e il risparmio necessari alla nuova Italia?
  3. Terza ipotesi è che voglia rifiutare il giovanilismo e il consumismo imperante: mostrarsi coi capelli bianchi, la moglie coetanea e una vecchia auto potrebbe rappresentare il rifiuto della prassi, spesso comune fra i ricchi ed i Vip, di mostrarsi, a tutti i costi, giovanili?