La casa torinese in testa a tutti i marchi del gruppo che a marzo ha raggiunto il 24esimo mese consecutivo di guadagni su base tendenziale
Buone notizie anche per Chrysler dove, nello stesso arco temporale, le vendite il mese scorso sono salite del 34%, pari a 163.381 unità. Si tratta del risultato migliore dal 2008. Nello stesso mese del 2011 le vendite americane di Chrysler ammontavano a 121.730 auto. Per il gruppo si tratta del 24esimo mese consecutivo di guadagni su base tendenziale.
Lo ha comunicato Chrysler in una nota, dove ha scritto: “Tutti i marchi del gruppo (Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat) hanno conseguito un aumento delle vendite rispetto a marzo 2011, con il marchio Fiat in testa, ad un anno dal ritorno negli Stati Uniti con il modello Fiat 500”.
Secondo Reid Bigland, presidente e amministratore delegato del marchio Dodge e responsabile commerciale per gli Stati Uniti, i motivi di questi buoni risultati sono da ricercarsi in vari fattori, tra cui “un più facile accesso al credito, l’economia in ripresa, la domanda precedentemente repressa e un aumento dell’acquisto di veicoli a basso consumi”.