Otto dipendenti a tempo indeterminato sono stati licenziati da Autogrill. È successo in provincia di Milano a seguito del cambio di gestione di una mensa da una multinazionale a un’altra. “Ci rimpiazzano con ragazzi con contratti di 14 ore o a chiamata”, si sfoga una delle dipendenti. “Non voglio assolutamente essere licenziata”, dice una collega. Difficile infatti credere che con oltre 5000 punti vendita, l’azienda non riesca a ricollocare 8 lavoratori. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno indetto un presidio davanti alla sede Autogrill di piazza Duomo. Tra i vanti della multinazionale italiana c’è anche l’aver ottenuto nel 2008 la certificazione etica SA8000 che “attesta l’impegno profuso dall’azienda nel rispetto dei diritti umani e dei lavoratori” di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Fatto Q: “Diamo voce alla Sardegna”

next
Articolo Successivo

Camusso: “Se gli esodati sono davvero 65mila, allora dimissioni del presidente Inps”

next