Sul numero dei lavoratori rimasti senza lavoro nè pensione si scatena la guerra delle cifre. Il governo dichiara che il numero degli esodati “è di circa 65mila e pertanto l’importo finanziario individuato dalla riforma delle pensioni è adeguato”. Durante la manifestazione unitaria dei sindacati oggi a Roma, il segretario della Cgil, Susanna Camusso, è tornata ad attaccare il governo sulla questione dei lavorati rimasti senza lavoro né pensione. Il dirigente dell’istituto previdenziale, tuttavia, ha rispedito le accuse al mittente, sostenendo che “non vi è contraddizione con i dati forniti dal ministero del Welfare” di Tommaso Rodano (leggi l’articolo integrale)