Con il "biglietto" di Corrado Marchetti della lista Piacenza Viva in palio un televisore da 37 pollici, 100 collane di perle e mille gelati. In una intervista ad un giornale locale, però, la sua lista aveva attaccato il sindaco: "diffondersi del gioco d'azzardo in città: "Non si cura del dilagare del fenomeno del gioco d'azzardo"
Scelta sicuramente insolita, che ammicca alla passione degli italiani per il gioco: “Ho applicato le mie conoscenze professionali alla campagna elettorale – spiega Marchetti – con un’idea semplice, ma che può avere presa sulla gente. Almeno uno su tre potrà vincere qualcosa”. Per ritirare il premio, però, i vincitori saranno obbligati a compilare un fac-simile di scheda, barrando il simbolo della lista e scrivendo il nome del candidato. Marchetti ha fatto stampare tremila cartoline: da un lato sono tradizionali, con la faccia e il curriculum del candidato; dall’altro c’è la striscia argentata da grattare.
L’iniziativa potrebbe anche risultare una simpatica trovata pubblicitaria, se non venisse proprio dalla lista che in un articolo su Il Piacenza si era scagliata contro l’attuale amministrazione comunale, incurante contro il diffondersi del gioco d’azzardo in città: “A Piacenza stiamo assistendo ad un sempre più preoccupante dilagare del fenomeno, ma l’amministrazione sembra non curarsene. Secondo noi è già da condannare che la legge permetta allo Stato di speculare su quella che sta diventando una patologia a tutti gli effetti, come la dipendenza da gioco e dalle slot machines. Un dramma che colpisce soprattutto le fasce deboli come quelle dei pensionati e dei giovani disoccupati”.