Lavoro & Precari

Nuove opportunità dalla Rete: il crowdsourcing

Tra le molteplici opportunità che offre oggi Internet per rendersi liberi di viaggiare lavorando ovunque, merita una attenzione particolare il crowdsourcing, un nuovo modo di fare business per le aziende e di trovare nuove forme di collaborazione professionale per i freelance della Rete.

Letteralmente questo neologismo nasce dalla fusione di crowd, ovvero ‘folla, moltitudine’, e sourcing, ovvero ‘esternalizzazione (del lavoro)’ ed è stato inizialmente associato a quelle forme volontarie e gratuite di creazione e di condivisione dei contenuti: Wikipedia e YouTube ne sono i primi lungimiranti esempi.

Adesso le aziende cercano creatività e professionalità tra il popolo della Rete, attingendo all’enorme capitale intellettuale e di conoscenza disponibile online: il sapere di molti può essere utilizzato per svolgere compiti e attività e per sviluppare progetti che un tempo erano prerogativa di pochi professionisti. Una rete di persone che condivide e collabora servendosi del Web, è straordinariamente più dinamica, più creativa e più produttiva di un singolo.

Il vantaggio di lavorare in crowdsourcing è facilmente intuibile: le aziende attingono all’intelligenza collettiva della Rete aprendo un contest online, una sorta di gara tra i freelance che lavorano su Internet, per affidare lo sviluppo di un progetto, la realizzazione di un prodotto o di un servizio, riuscendo così a rivolgersi a un numero teoricamente illimitato di professionisti.

Per chi vuole partecipare si profilano diverse opportunità. La strategia migliore per i freelance del Web è “fare rete” con gli altri, entrando in contatto con altri professionisti del settore per creare un gruppo di lavoro, instaurando collaborazioni e mettendo a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze. Per chi è alle prime armi è un ottimo modo per farsi notare e per acquisire esperienza lavorando fianco a fianco, anche se fisicamente in posti diversi, con freelance già affermati.

Naturalmente tutti sono candidati all’assegnazione del progetto e quindi al riconoscimento economico del proprio lavoro.

Brandportal.it, Bootb.com e Zooppa.com sono tra i siti più accreditati per la candidatura a progetti di crowdsourcing, soprattutto nei settori della pubblicità, del design e della moda.

Il crowdsourcing, inteso come l’incontro tra domanda e offerta in un nuovo mercato del lavoro, dinamico, partecipativo e collaborativo, è uno degli esiti felici di Internet e una delle tante opportunità concrete di mettere a frutto le proprie passioni, capacità e competenze.