Il fanatico estremista di destra, responsabile della strage di Utoya in cui morirono 77 persone, ha “salutato” i parenti delle vittime con il braccio teso ed il pugno serrato. “Per me i tribunali norvegesi non valgono nulla. Hanno ricevuto il loro mandato da partiti politici che sostengono il multiculturalismo”, ha dichiarato il 33enne (leggi l’articolo integrale)